Napoli torna ad essere la protagonista del grande cinema con il nuovo film Je so’ pazzo, che racconterà la vita di Pino Daniele: un viaggio cinematografico che ripercorre gli anni difficili nei vicoli di Napoli, fino al trionfo artistico che lo ha reso leggenda. Le riprese sono iniziate il 31 marzo e dovrebbero durare sette settimane.
La produzione
La regia è affidata a Nicola Prosatore, che torna dietro la macchina da presa dopo l’esordio con Piano Piano presentato al 75esimo Locarno Film Festival, mentre è stato prodotto da Filippo Valsecchi, Tartare Film e Camfilm con Rai Cinema. Il film è liberamente tratto dal libro Pino Daniele. Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce di Alessandro Daniele, una narrazione intima e profonda, che intreccia vita pubblica e privata in un ritratto autentico dell’uomo dietro la leggenda.
Inoltre l’opera è realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, e per ridurre l’impatto ambientale della produzione, Camfilm ha adottato il protocollo Green Film, con l’obiettivo di ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale prevista per le opere audiovisive.
La storia
Je so’ pazzo è un ritratto intenso di Pino Daniele, un’anima ribelle nata nei vicoli di Napoli, che ha rivoluzionato la musica italiana fondendo blues, jazz e tradizione partenopea. Il film racconta la sua ascesa, dagli anni difficili dell’infanzia segnata dall’abbandono, fino al leggendario concerto del 1981 davanti a 200mila persone.
Tra conflitti familiari, fragilità personali e amori profondi, Pino trova nella musica un linguaggio per esprimere ciò che non riesce a dire. Ma il successo porta con sé nuove sfide: il rapporto irrisolto con il padre, il peso delle aspettative, e il rischio di ripetere gli stessi errori. Non è solo la storia di un musicista straordinario, ma quella di un uomo in lotta con se stesso, in cerca di riconciliazione con le sue radici e con l’amore di una città che non ha mai smesso di aspettarlo.
Il regista Nicola Prosatore, promette un biopic diverso dai soliti, lontano dai cliché. L’uscita del film è prevista per la fine del 2025, in coincidenza con due date simboliche: il decennale della morte di Pino Daniele e quello che sarebbe stato il suo 70° compleanno.
Il giovane Pino Daniele
A vestire i panni del leggendario cantautore napoletano sarà Massimiliano Caiazzo, attore amatissimo dal pubblico per il suo ruolo in Mare Fuori, e la sua trasformazione è stata davvero sorprendente. “Darò tutto me stesso, sto lavorando sodo” ha detto in proposito il giovane attore.
Sono state diffuse le prime immagini, nel set allestito a Napoli, in Piazza del Plebiscito, dell’attore nei panni di un giovane Pino Daniele, e la somiglianza è incredibile. Grazie ad un mix di trucco, parrucco, costumi fedelissimi all’epoca e, soprattutto, l’impegno dell’attore, infatti per entrare nel ruolo ha dovuto affrontare una profonda trasformazione fisica: Caiazzo ha preso circa 20 chili per rendere più credibile il suo personaggio.
Per Massimiliano Caiazzo, questo ruolo rappresenta la prova della vita. Non solo perché porta sullo schermo un’icona, ma perché lo fa in un momento cruciale della sua carriera, passando da fiction a cinema d’autore.