In arrivo dal 3 aprile 2025 in tutte le sale Tu Quoque, film prodotto da Ballandi Srl, insieme a Lml Group Srls e Alma Srl, diretto da Gianni Quinto, su soggetto e sceneggiatura del famoso comico romano Maurizio Battista, che si cimenta per la prima volta con il cinema anche come attore protagonista, nei panni di Massimo Quinto.
Maurizio Battista: teatro e pubblico
Comico eccezionale, campione di incassi dopo un tour nei teatri italiani sempre sold out e oltre 70.000 spettatori con il suo MB Show – Il Gran Varietà -sempre innamorato della sua Roma che sa ritrarre in tutte le sue sfaccettature, nei racconti di vita delle periferie con ironia pungente e con un’improvvisazione travolgente, Maurizio Battista è per la prima volta protagonista della scena del piccolo schermo. La costante è che riesce sempre e comunque a sorprendere il suo pubblico di affezionati, ma anche di scettici, offrendo una storia in grado di coniugare leggerezza, ironia, gag e battute ad effetto -tipiche del suo bagaglio di attore di teatro- con riflessioni profonde, indagine psicologica, recupero della storia dell’ antica Roma di Giulio Cesare e attualizzazione nel rapporto padre-figlio e nelle difficoltà quotidiane di riuscire a sbarcare il lunario e di arrivare alla fine del mese.
Gli attori con Maurizio Battista alla presentazione del film "Tu Quoque" Foto di Lucia Mancini
Trama del film di Maurizio Battista
Tu Quoque infatti inizia descrivendo la quotidianità della Roma amata da tutti e percorsa su uno scooter, tra chi fa un continuo slalom tra i problemi del mantenimento del figlio, i suoi colpi di testa, il matrimonio fallito, le rate del mutuo da pagare e altri debiti rispetto alla grande storia del passato- che infonde negli occhi la bellezza dell’arte, dell’archeologia e dei monumenti che emergono ovunque alludendo al grande passato. Come in una macchina del tempo, dopo avere scoperto che gli restano pochi mesi di vita e amareggiato dall’ostilità feroce che gli dimostra il figlio, in seguito ad un incidente si risveglia nel grande passato in cui è il più caro amico di Giulio Cesare, riuscendo a sventare la congiura delle Idi di marzo e diventandone da allora anche consigliere. Così ha l’opportunità di rivisitare i grandi personaggi e i grandi eventi della storia dell’epoca: conosce la moglie di Cesare Calpurnia, il grande “advocatus” Cicerone, Marco Vipsanio Agrippa mentre costruisce il Pantheon, la sua famiglia, la Sibilla cumana con i suoi segreti e soprattutto i banchetti “luculliani”, tra cui la famosa scena in cui tutti divorano la porchetta! Massimo Quinto, infatti, non risparmia consigli ai romani del tempo, suggerimenti per migliorare le tecniche di costruzione più ovvie delle case – per esempio la grondaia!- ma anche e soprattutto per fare allargare le strade a causa del secolare problema del traffico già esistente in quei tempi!
Una scena del film di Maurizio Battista "Tu Quoque"
La conclusione del film di Maurizio Battista
Ma la storia deve fare il suo corso! Così la breve parentesi del ritorno al passato termina e intanto si riavvolge il filo di tutto ciò che è accaduto durante il suo viaggio “distopico” al contrario. La conclusione – che ovviamente qui non sveliamo per lasciare nel pubblico la giusta dose di suspense che lo porterà al cinema a vedere il film!- è inaspettata e tutta basata sul recupero dei legami familiari e dei sentimenti che animano la vita di Roma del passato e del presente. Il loro valore eterno è tramandato dalla storia – la magistra vitae!- ma è ancora alla radice della nostra realtà! Attenzione perché alla fine…potrebbe anche sgorgare qualche lacrima di autentica commozione! Buona visione!