Martedì 4 febbraio, il Teatro Augusteo di Napoli ha ospitato Sono Qui per Caos, il monologo di Barbascura, chimico, divulgatore scientifico e performer teatrale, noto per il suo approccio irriverente alla scienza. Laureato in chimica organica e con un dottorato in chimica verde, Barbascura è diventato una figura di spicco grazie alla sua rubrica Scienza Brutta, una serie di documentari che esplorano gli aspetti più insoliti e affascinanti delle scienze naturali.
Il teatro era pieno di un pubblico eterogeneo, composto da giovani appassionati di scienza, famiglie e anche bambini, tutti affascinati dall’energia contagiosa del divulgatore. Lo spettacolo, che è iniziato alle 21 e ha avuto una durata di circa due ore, ha saputo mescolare scienza, divulgazione e comicità in un’esperienza unica. Con il suo stile coinvolgente, Barbascura ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso l’evoluzione e la natura, affrontando temi complessi con sorprendente semplicità. Ha parlato dell’origine della vita, del nostro antenato comune LUCA (Last Universal Common Ancestor) e dell’ipotesi della Regina Rossa, secondo cui l’evoluzione è una corsa perpetua per la sopravvivenza.
Uno dei momenti più sorprendenti dello spettacolo è stato il racconto delle forme di parassitismo negli insetti, descritte con aneddoti che mescolano il fascino al grottesco. Il pubblico ha seguito con entusiasmo ogni parola, alternando risate e momenti di puro stupore.
Barbascura ha concluso con una riflessione profonda: siamo solo un ammasso di cellule e di molecole, in un frammento infinitesimale di tempo, e il caos è spesso il motore dell’evoluzione, portando alla creazione di straordinarie strategie di adattamento nella natura. Alla fine, Barbascura ha ricordato come, senza un’idea di fondo, senza un creatore, siamo frutto di un errore casuale. Un giorno, replicandosi, il DNA ha subito una modifica fortuita, dando origine a ciò che siamo. Un potente messaggio che ci ricorda che, in fondo, siamo tutti errori, creati dal caos evolutivo che ci ha disegnato così, fatti apposta così.
Il suo spettacolo ha dimostrato come la divulgazione scientifica possa essere non solo appassionante e accessibile, ma anche estremamente divertente, stimolando la curiosità e lasciando il pubblico con nuove domande. Domande alle quali il divulgatore risponderà sicuramente nei prossimi spettacoli o attraverso i suoi canali social.

Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.