“Questi Abbracci sono per loro”: recita così lo slogan della Mulino Bianco, uno dei brand più importanti ed iconici della multinazionale Barilla, a sostegno della campagna #NoiConGliInfermieri di FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, legandola in modo simbolico al prodotto che richiama il gesto che più ci è mancato e continua a mancarci in questi mesi.
Il ricavato di Barilla dalla vendita degli Abbracci Mulino Bianco, a scaffale da gennaio in una confezione speciale, sarà donato al Fondo di Solidarietà FNOPI fino al raggiungimento di 2 milioni di euro. Questa operazione di grande solidarietà si aggiunge a quelle precedenti a sostegno del personale sanitario degli ospedali, dei banchi alimentari, delle associazioni locali e scuole. Una solidarietà volta a premiare questi eroi in corsia vestiti con tute spaziali che, per proteggerci e proteggersi dal Covid-19, hanno dovuto stare lontani dai propri affetti, hanno fatto turni massacranti nelle terapie intensive, hanno tenuto la mano alle persone che se ne stavano andado soli, senza il conforto di un figlio, una figlia o un nipote.
Ma perché proprio gli abbracci? Lo sappiamo tutti: in questo lungo periodo trascorso “distanziati” sentiamo la mancanza di quel gesto che ci dovrebbe proteggere dal male, e che invece il male ce lo potrebbe infliggere. Quanto ci manca un abbraccio? Molto, a tutti noi che ci stiamo adattando alla nuova quotidianità, nel massimo rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione; moltissimo, a chi è stato privato del tocco dei propri cari nel momento più complicato, oppure al personale sanitario che combatte l’emergenza in prima linea da mesi.
Sono diventate ormai un simbolo del nostro tempo le foto delle “stanze degli abbracci” negli ospedali e nelle Rsa, dove dei guanti e una barriera trasparente proteggono e rendono possibile vedere, toccare e accarezzare un parente malato.
Quindi, se un abbraccio può fare la differenza, cosa possono fare milioni di Abbracci? Parte da questo punto interrogativo l’adesione di Mulino Bianco a #NoiConGliInfermieri, campagna solidale creata da FNOPI – in rappresentanza di oltre 450 mila infermieri in Italia – per assistere le famiglie degli infermieri che hanno perso la vita per aiutarci a superare l’emergenza Covid-19, o supportare quanti, nell’affrontare la pandemia, si sono ammalati o hanno subito gravi danni dovuti stress fisici ed emotivi.
Mulino Bianco lega simbolicamente il suo sostegno alla campagna di FNOPI con gli Abbracci, quelli che ci accompagnano ogni mattina a colazione. Frollini nati nel 1987 (lo stesso anno in cui si è iniziata a celebrare la “Giornata degli Abbracci”), da oltre 30 anni fanno parte della quotidianità degli italiani e che, per supportare l’iniziativa, si vestono di una confezione speciale tutta azzurro chiaro (quasi celeste), come quelle tute che tanto ci fanno piangere e sperare. Il ricavato di Barilla della vendita di ogni confezione speciale di Abbracci sarà infatti donato al Fondo solidarietà FNOPI, fino al raggiungimento di 2 milioni di euro.
Milioni di Abbracci saranno tra gli scaffali delle corsie dei nostri supermercati, un pò diverse dalle corsie dove i nostri dottori operano la loro battaglia quotidiana. Sono gia disponibili con un peso da 350 e 700 grammi, in una confezione speciale e innovativa molto riconoscibile: il tradizionale giallo infatti diventa celeste, sul fronte della confezione compare uno stetoscopio e il nome del prodotto diventa un messaggio di sensibilizzazione, vicinanza e solidarietà verso questi grandi eroi…
Perché si, “questi Abbracci sono per loro!”
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.