5 grandi colpi di scena nella storia del cinema

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In ambito cinematografico, il finale di un film rappresenta il culmine di una pellicola e può avere l’importante funzione di spiazzare completamente lo spettatore, grazie ad un inaspettato colpo di scena. Sono tantissimi i casi di registi che sfruttano questa meccanica per confondere chi osserva per l’intera durata del film, per poi dare una rivelazione scioccante negli ultimi minuti che mettono in discussione tutto ciò visto nelle ultime due ore circa. Abbiamo selezionato 5 grandi colpi di scena che hanno segnato la storia del cinema, perché hanno rivoluzionato un intero genere oppure perché sono stati da fondamenta per decine di film successivi, sequel, remake o pellicole che semplicemente si sono ispirati ad esso. Sono inseriti in ordine puramente cronologico di uscita nelle sale cinematografiche: non si tratta perciò di una classifica ma puramente di una lista sconnessa.

Psycho (Alfred Hitchcock)

Primo imponente capolavoro della lista questo indimenticabile film del maestro del Thriller Alfred Hitchcock. Il regista e produttore britannico già nel 1960 non era nuovo a colpi di scena spiazzanti, ma il culmine della sua cinematografia arriva proprio con il colpo di scena sulla famiglia Bates: la madre di Norman in realtà è deceduta da tempo, ed era ed è sempre stato lui con una parrucca, a commettere gli assassini e a gestire da solo il Motel. Lo sguardo omicida finale del “protagonista” è entrato di diritto nella storia del cinema.

I soliti sospetti (Bryan Singer)

Thriller mozzafiato del 1995 con un cast eccezionale, racconta di un agente speciale che investiga sulla causa dell’incendio di una barca nel porto di Los Angeles, che ha provocato la morte di 27 persone. La sua unica fonte di informazioni è un criminale sopravvissuto all’incidente. Uno dei colpi di scena piú spiazzanti della storia del cinema, in cui il colpevole è l’insospettabile Kevin Spacey in una delle sue interpretazioni migliori.

Il sesto senso (M. Night Shyamalan)

Cosa accade quando unisci ad una trama adatta ad il grande pubblico una frase iconica e altamente riconoscibile? Accade che il film diventa indimenticabile, consacrando definitivamente M. Shyamalan come uno dei registi più sorprendenti del nuovo millennio e degli anni ’90. Uno psicologo infantile deve occuparsi di un caso di un giovane ragazzino di nove anni, stranamente ossessionato da apparizioni di spiriti e fantasmi. E nonostante appaia abbastanza telefonato il colpo di scena già dalla metà del film ad un occhio attento, Il sesto senso si riserva un posto di’onore in una speciale lista come questa.

Saw – L’enigmista (James Wan)

Capostipite non solo di una saga di oltre 7 film principali, senza considerare spin off e soft reboot, ma di un intero genere thriller – splatter che mescola colpi di scena questa volta davvero imprevedibili ad un atmosfera davvero originale. Il finale, in cui Jigsaw si alza in piedi dal centro della stanza e rivela quindi essere sempre stato accanto alle due vittime principali del film, ha scioccato ogni spettatore nel 2004 e continuerà a farlo.

Shutter Island (Martin Scorsese)

Leonardo Di Caprio in una delle sue migliori interpretazioni, accompagnato dal genio di Martin Scorsese, dimostra qui tutte le sue capacità attoriali e la quantità di Premi Oscar che avrebbe oggettivamente meritato. In questo thriller noir del 2010 ambientato nella metà dello scorso secolo in un ospedale psichiatrico, il protagonista rifugge tutte le sue paure, preoccupazioni e incubi in un sogno ad occhi aperti in cui nulla è come sembra.