Provate a pronunciare la parola Yesterday senza intonare l’intro musicale più famosa di tutti i tempi. Impossibile. Così come è impossibile trovare qualcuno che non conosca la celebre ballad dei Beatles. Al cinema con Massimo Troisi fu una sequenza di “nananana…far away“; è tuttora l’immancabile esibizione di serate stonate al karaoke o fiera esecuzione di chitarristi alle prime armi.
Composta da Paul McCartney nel 1964 e pubblicata nel nuovo continente il 13 settembre 1965, Yesterday permise ai Beatles di raggiungere l’apice del successo anche negli Stati Uniti.
Che la conoscano tutti è chiaro, ma siete sicuri di sapere tutto, ma proprio tutto su questa canzone? Ecco cinque curiosità che forse non sapevi su Yesterday.
1. In origine si chiamava Scrambled Eggs
Dietro un capolavoro di tale portata chiunque si immagina Paul al piano, rapito da una poetica ispirazione. In realtà il baronetto raccontò più volte che Yesterday nacque inaspettatamente una mattina nella sua casa di Londra, condivisa ai tempi con l’allora fidanzata Jane Asher.
Svegliandosi con questo motivetto che gli ronzava in testa, Paul si diresse al piano ancora in pigiama e cominciò a suonare. Yesterday nacque già perfettamente formata dal punto di vista compositivo, meno per quanto riguardava il testo, ancora poco definito, così come il titolo, tutt’altro che poetico: “Scrambled Eggs” ossia uova strapazzate, ispirate probabilmente alla colazione di quella mattina.
“Quando stai cercando di scrivere una canzone, accade a volte che ne cogli l’essenza ed è già tutta lì. È come un uovo che viene deposto: senza una crepa, senza una fessura” affermerà in seguito McCartney.
2. È nel Guinness World Record
Rientra nel Guinness World Record non tanto per le vendite ed il successo riscosso, quanto per essere stata la canzone più registrata di tutti i tempi. Yesterday vanta infatti oltre 1600 cover realizzate e registrate nel mondo. Frank Sinatra, Elvis Presley, Bob Dylan e persino Mina ci hanno regalato a modo loro il capolavoro beatlesiano.
3. Lennon la utilizzò per lanciare frecciatine al suo nemico McCartney
Si sa, i rapporti all’interno del sodalizio vincente Lennon-McCartney non furono dei migliori, soprattutto post scioglimento dei Beatles. Lennon, dalla personalità irruenta non accettò un commento denigratorio, seppur leggero e indiretto, inserito da Paul nei suoi riguardi all’interno dell’album Ram.
“How Do You Sleep?” invece è un vero e proprio attacco di John al suo ex collega: lo accusava di circondarsi di adulanti “persone per bene” e di lasciarsi sottomettere dalla moglie Linda (“Jump when your Mama tell you anything“). Lo definiva inoltre un bel visino privo di coraggio e si sbarazzava della sua musica come di un sacchetto della spazzatura. Cosa più ingiusta di tutte lo derideva affermando che “The only thing you done was Yesterday” con un chiaro gioco di parole tra il titolo della celebre canzone e il significato letterale del termine.
4. Fu un plagio
Che Paul avesse il dubbio di averla sentita già da qualche parte fu una sua ammissione. Il brano, infatti, rimase fuori da due album consecutivi e rifiutato fin quasi al termine della lavorazione di un terzo prima di essere considerato meritevole di registrazione. McCartney fu a lungo titubante a proposito della canzone: la suonava agli amici e chiedeva: “È di qualcun altro o l’ho proprio scritta io?” incapace di credere che quella melodia non circolasse già da tempo.
Recentemente in un’intervista riportata da Rolling Stone Italia, Gigliola Cinquetti afferma con certezza che Yesterday sia un plagio involontario di “Non ho l’età“.
«Hanno le stesse armonie, la stessa sequenza di accordi. Solo che Non ho l’età è nata ben prima di Yesterday… Una coincidenza?», si chiede Cinquetti. «So per certo che i Beatles mi conoscevano. Paul McCartney l’ho pure incontrato per intervistarlo per la Rai. In quegli anni a Londra si ascoltavano le mie canzoni. I Beatles allora erano dei ragazzini e l’avevano sicuramente sentita. Plagio involontario?».
5. Non è la preferita di Paul
Dall’uscita negli States 56 anni fa, Yesterday rimase per un mese intero in vetta alla Hot 100 di Billboard, riscuotendo un successo strepitoso. Nel 2001 alla domanda sulla canzone più bella mai scritta, Paul rispose così: Non so se sia la migliore, sicuramente è stata la più fortuita. È stato un sogno, mi sono svegliato con questa melodia in testa, che poi è riuscita meravigliosamente bene. Se devo dire la verità, però, io preferisco altre canzoni, Here, There and Everywhere, per esempio»
Laureata in marketing e masterizzata in comunicazione e altro che ha a che fare con la musica. Fiera napoletana, per metà calabrese e arbëreshë, collezionista compulsiva di vinili, cd o qualsiasi altro supporto musicale. Vanto un ampio CV di concerti e festival.