Il caldo quest’anno ha avuto fretta di arrivare ed ha portato con sé la voglia di bagni al mare. Per chi non ama le spiagge lunghissime e affollate c’è un borgo meraviglioso da andare a scoprire. Si trova in Puglia ed è un comune della provincia metropolitana di Bari: Polignano a Mare.
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Il borgo
È un luogo che si deve assolutamente visitare, se ci si reca in Puglia, per molteplici motivi. Innanzitutto il centro storico del borgo, costituito da case in pietra. Poi la posizione: abbarbicato su uno sperone di roccia che si affaccia su un mare azzurro fantastico. È da esplorare con calma percorrendo le tante stradine che conducono alle terrazze da cui si può vedere il mare. Qui si respira la tradizione e l’atmosfera dei paesini di pescatori.
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Lama Monachile, l’antico sentiero
Detta anche Cala Ponte, è stata costruita in epoca borbonica sull’antica Via Traiana. Costituita da numerosi scalini scavati nella roccia, unisce il centro del borgo al mare ed offre il più bel panorama di Polignano. Scendendo si raggiunge una spiaggia di ciottoli bianchi racchiusa tra pareti di roccia. Al ritorno basterà attraversare l’Arco Marchesale per ritrovarsi nel bellissimo centro storico.
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Domenico Modugno
Polignano a Mare ha dato i natali a Domenico Modugno il 9 gennaio 1928.
A suo ricordo è stata posta una statua bronzea che raffigura il cantante nella sua tipica posa a braccia spalancate di quando cantava “Volare”. Inaugurata nel 2009 la scultura volge le spalle al mare e guarda verso il paese come se volesse abbracciarlo. È diventata una tradizione per i turisti fotografarsi ai piedi della statua imitandone la posa. Al famoso cantante Polignano ha dedicato anche un lungomare.
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Cose da vedere
Passeggiando per il centro storico si incontra Piazza Vittorio Emanuele che accoglie il Palazzo dell’Orologio. Ci sono poi chiese e monumenti importanti quali la Chiesa di Sant’Antonio, quella di San Cosma e Damiano, il Palazzo Marchesale e la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta. Da via Giudea si arriva al vecchio ghetto ebraico che ospita l‘ex Cattedrale, la chiesa del Purgatorio e la Cappella di S. Stefano. Questa chiesa, ora sconsacrata, ospita una Galleria d’arte dedicata a Pino Pascali. Allo stesso è pure dedicato il Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali che si trova in un antico mattatoio restaurato.
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Le grotte
Quando il sole è particolarmente caldo può essere l’ideale una bella visita in grotta. A Polignano non mancano certo le possibilità. Le più belle da visitare sono: la Grotta delle Rondinelle, la Grotta dei Fidanzati, la Grotta Azzurra. Concluderei con la Grotta Palazzese nella quale è pure possibile pranzare dato che ospita un ristorante.
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Non solo mare
Chi si trovasse a Polignano dal 6 al 9 luglio di quest’anno oltre a quanto già visto, avrebbe l’occasione di visitare la XXI edizione del Festival Il Libro Possibile. Ogni anno a questa manifestazione partecipano protagonisti della cultura, della scienza e della politica di fama nazionale e internazionale. Non è, però, solo un festival letterario in quanto si occupa di organizzare eventi culturali durante tutto l’anno, anche coinvolgendo le scuole. L’intenzione è di valorizzare il territorio arricchendo l’offerta culturale.
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Direi che Polignano ha le carte in regola per soddisfare tutti i gusti e, quindi, non resta che prenotare e preparare le valige.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.