Le “Million reasons” di Lady Gaga

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Si chiama Stefani Joanne Angelina Germanotta, ma tutti la conosciamo come Lady Gaga. Ed è proprio uno dei suoi brani più famosi ed emozionanti che conosceremo meglio in questo articolo. Prodotto con Mark Ronson e pubblicato l’8 novembre 2016, è il secondo singolo del suo album Joanne. Si tratta di Million Reasons, letteralmente “Un milione di ragioni”. Candidato nel 2018 ai Grammy Awards, ha vinto ben cinque Dischi d’Oro e sei Dischi di Platino, conquistando gran parte del mondo con la sua intensità. Anche, e soprattutto, grazie alle doti canore della cantautrice, capaci di entrare sottopelle e di far sciogliere anche i cuori più duri.

Fonte foto: radiogold.it

Un brano dal testo decisamente toccante, dove Lady Gaga ci conduce in un viaggio introspettivo, chiedendosi quali siano le ragioni che l’hanno spinta a restare accanto a chi invece non se lo meritava.

Il significato del testo

You’re giving me a million reasons to let you go
You’re giving me a million reasons to quit the show
You’re giving me a million reasons
Give me a million reasons
Giving me a million reasons
About a million reasons

Avere tantissime ragioni per lasciar andare la persona amata, per chiudere una volta per tutte la porta, per voltare pagina. Avere per l’appunto un milione di ragioni per farlo, ma averne paura, perché si sa che quando si lotta tanto per qualcosa poi è davvero difficile dirle addio.

If I had a highway, I would run for the hills
If you could find a dry way, I’d forever be still
But you’re giving me a million reasons
Give me a million reasons
Giving me a million reasons
About a million reasons

Cercare una via di fuga, anche la più piccola scusa per riuscire a trovare la forza di andarsene. Ma continuare ad aggrapparsi ai ricordi e tutto ciò che fino ad adesso ti ha saputo tenere lì ancorato.

I bow down to pray
I try to make the worst seem better
Lord, show me the way
To cut through all his worn out leather

Cercare aiuto dentro e fuori di sé. Convincersi del fatto che molto probabilmente non è vero che stia andando tutto così male. Probabilmente è solo un periodo, un momento buio destinato a passare. Ma sapere, dentro di sé, che non è così. Sono solo scuse per non prendere una scelta dolorosa, chiudendo con il passato.

Oh, baby, I’m bleeding, bleeding, ey…
Can’t you give me what I’m needing, needing?

Every heartbreak makes it hard to keep the faith

Sapere quanto si sta soffrendo, ma nonostante tutto cercare ugualmente un appiglio. Un motivo per restare, uno qualsiasi. Chiedere a chi ci sta facendo del male di darci invece ciò di cui abbiamo bisogno: amore.

I’ve got a hundred million reasons to walk away

Baby, I just need one good one to stay

Continuare imperterriti a voler restare. Perché si possono avere anche cento milioni di ragioni per andarsene. Ma ne basterebbe una sola per riaccendere la speranza e continuare e lottare per non farlo.

Il videoclip ufficiale

Pubblicato nel 2016, il videoclip ha superato le 2 milioni di visualizzazioni sul canale Youtube ufficiale. Si tratta chiaramente del seguito del precedente videoclip, Perfect illusion, il quale si conclude con Lady Gaga nel deserto. E la troviamo proprio lì, all’inizio di questo secondo tempo, in lacrime a causa di un amore finito. Successivamente troviamo l’artista in sala trucco, in alcune immagini in bianco e nero, quasi a voler rendere l’idea di un passaggio tra il dolore e la rinascita. Per poi incantarci a guardarla esibirsi totalmente vestita di rosa, abbracciando e suonando una chitarra, quasi come fosse il suo scudo contro il mondo.

Un videoclip dalla semplicità disarmante, proprio come la musicalità del brano che non necessita di effetti sonori speciali per emozionarci sempre più ad ogni ascolto. Una canzone che ci fa capire quanto Lady Gaga non abbia affatto bisogno di eccedere per dimostrarci quanto valga la sua incredibile arte.

Fabiana Lo Coco

Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.