Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga, nasceva il 28 marzo del 1986 a New York da Joe Germanotta, un imprenditore di origini siciliane e Cynthia Biasset, una casalinga statunitense di origini franco-canadesi. Inizia a suonare il piano a soli quattro anni e muove i primi passi nel mondo dello spettacolo proprio durante gli anni del liceo, spinta dalla sua grande passione per i musical. Ha interpretato per diverse produzioni il ruolo di protagonista, come Adelaide in Guys and Dolls (Bulli e pupe) e a 15 anni ottenne anche una breve apparizione nella serie cult I Soprano. Dopo il liceo, viene incoraggiata dalla famiglia ad iscriversi alla Tisch School of Arts, una delle università più prestigiose al mondo, ma la lascia dopo un anno per dedicarsi completamente alla sua carriera musicale.
Le prime vere esperienze in questo campo arrivano nel 2005 con la Stefani Germanotta Band, da lei fondata, riuscendo ad attirare qualche attenzione. Si interessa così a lei il produttore musicale Rob Fusari, incontro dal quale sorgerà la scelta del suo nome artistico. Sia la cantante che il produttore affermano che Fusari aveva iniziato a chiamare Gaga così, per delle somiglianze vocaliche e stilistiche che gli ricordavano il celebre brano del gruppo di Freddie Mercury, Radio Ga Ga. Dunque, quella ragazzina disciplinata, dedita allo studio ed anche un po’ insicura, come si è definita, sarà conosciuta in tutto il mondo con lo pseudonimo di Lady Gaga, un’artista da 27 milioni di copie di album e più di 145 milioni di singoli venduti in tutto il pianeta, 6 Grammy Awards, 3 BRIT Awards, 35 MTV Awards e un Golden Globe come miglior attrice protagonista, per la mini serie American Horror Story.
Una delle prime hits e l’indiscusso successo arrivano nel 2008 con il singolo Just Dance, a cui segue l’album d’esordio The Fame, molto apprezzato dal pubblico e da cui vengono estratti singoli di grande fama come Poker Face, Bad Romance e Paparazzi. Iniziano quindi anche i primi tour, durante i quali Gaga dà prova del suo enorme talento come cantante e musicista e del suo buongusto per la moda. Il suo stile è anticonvenzionale, eccentrico e volutamente scandaloso, al fine di trasmettere precisi messaggi. Tanti dei suoi look sono entrati a far parte degli annali della storia della moda: l’abito di bolle di plastica, di pupazzi di rana o composto interamente da carne cruda; unici anche gli stravaganti accessori, come gli occhiali di sigarette e il cappellino ad aragosta.
L’ascesa è celere e piovono successi. Tra una tournée e l’altra, Lady Gaga riesce a registrare altri quattro album. Successivamente alla pubblicazione nel 2009 dell’EP The Fame Monster, nel quale era contenuta Bad Romance, che è stata certificata per 10 volte disco di platino, arriva il secondo album nel 2011, Born This Way. Segue ARTPOP nel 2013 e nel 2014 ha poi debuttato primo in classifica Cheek to Cheek, l’album in collaborazione con Tony Bennet. Qui Lady Gaga stravolge il genere a cui aveva abituato il pubblico, dimostrando ancora una volta le sue capacità artistica poliedrica, passando da un pop ultramoderno ad un jazz classico. Joanne, pubblicato nel 2016, è il suo ultimo lavoro in studio dal sapore maggiormente blues e country, come i singoli Million Reasons, Perfect Illusion e A-Yo, ballate pop legate alla tradizione musicale statunitense. Inoltre, la star ha dichiarato che il titolo dell’album, oltre ad essere il suo secondo nome, è dedicato a sua zia Joanne, deceduta ad appena 19 anni.
Nel 2018 recita nel film A Star is Born, primo film diretto da Bradley Cooper: la canzone Shallow interpretata da Lady Gaga e dallo stesso attore-regista, emoziona tantissimo e vince l’Oscar. L’anno seguente si diffonde la notizia che interpreterà la protagonista di un film biografico in uscita a novembre 2021 diretto da Ridley Scott, House of Gucci: vestirà i panni di Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci, mandante dell’assassinio del marito.
Ma Lady Gaga si è anche da sempre posta contro il bullismo e le discriminazioni di ogni genere. Ha partecipato a diversi gay pride, tra cui quello tenutosi a Roma nel 2011. È una promotrice dei diritti civili e lo mostra quotidianamente attraverso la sua deliziosa personalità e la sua musica, inimitabile. Dunque, trentacinque candeline da spegnere con soddisfazione ed entusiasmo. Trentacinque primavere colme di conquiste, successi, soddisfazioni e grandi vittorie.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.