Rewind di Vasco – L’amore senza ipocrisie

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Rewind di Vasco Rossi è un inno tutt’altro che maschilista. È l’elogio universale alla libertà dell’amore.

Voi la conoscete Gianna? Ne ho parlato due settimane fa qui. Quello che non ho scritto in quell’occasione è che quando penso a Gianna, immagino la ragazza del video di Rewind. Si quello di Vasco il Blasco. Guardatelo quel video e ditemi se quella ragazza non esprime l’idea di libertà, di sesso, di sesso in libertà. Ma andiamo con ordine.

– A meno che non stia davvero pensando
– Solo a te dedico ogni respiro e ogni momento che vivo

– A meno che tu non sia l’unica per me, Le altre sì che le vedo
– Ma te ti sento dentro come un pugno, e quando ti vedo ballare vorrei morire

L’inizio del nuovo millennio

Rewind fa parte dell’album Canzoni per me del 1998, ma arrivata veramente alla ribalta con il Rewind tour del 1999. 16 milioni sono le visualizzazioni del video su Youtube. E i primi 60 secondi sono da guardare tenendo il fiato. Solo Vasco poteva fare un video dove non canta per 60 secondi.

Se non andiamo troppo per il sottile il 1999 è stato un periodo stupendo per l’umanità. Poche guerre, pochi guai e tutti eravamo emozionati per il nuovo millennio.

Di quelli anni ricordo il mio divorzio, Forrest Gump e Matrix, The tango lessons, il dominio delle McLaren in formula uno con Hakkinen, the Blair Witch Project, lo scudetto del Milan e Londra. Ma prima di tutto, Gianna, la mia Gianna. Già avevo nella testa di andarmene a Londra, ma intanto vivevo a Milano. Intanto avevo aperto una birreria dove ogni venerdì e sabato che Dio mandava sulla terra facevo suonare band locali dal vivo.

Rewind arriva in un bel periodo, e lo incarna. Incarna la leggerezza di Vasco che non è poi così facile da trovare in tante canzoni. Parla di una ragazza, ma tutt’altro tipo dalla giovane albachiara, della sofferente Sally, o della ipocrita delusa.

 

Rewind - il simbolo del desiderio

fonte immagine: video youtube

Rewind parla dell’amore leggero, dei desideri chiari senza ipocrisie, come solo Vasco sa raccontare. Un sesso che corre veloce, e per questo va vissuto e rivissuto mille volte.

Ricordo che se ne parlava in ufficio con la Manuela, che non la capiva. O faceva finta? La storia dello scorrimento lento, del tasto rewind e di tutto il necessario sulla poltrona. In un periodo in cui non ci si faceva troppi problemi le chiesi se voleva una dimostrazione, tra le risa generali e lo sfottó dei colleghi.

Se con la mia vera Gianna cantavo “E lungo il Tevere che andava lento lento – Noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto“, tutto tremendamente romantico, il pugno nello stomaco arrivó con Rewind.

Rewind - il simbolo della libertà

fonte immagine: corriere.it

Allora non avevo una poltrona in casa mia, che era appena più grande di un tavolo da pranzo. Ma il pugno nello stomaco lo presi lo stesso. E bello forte. “Oggi è l’ultimo giorno che ci vediamo“, disse, e Gloria si giró e andò via portandosi via il mio Rewind e tutto il necessario. Appena mi ripresi, comprai una poltrona.

Il testo

A meno che non stia davvero
Pensando solo a te ogni respiro
Ogni momento che vivo
A meno che tu non sia l’unica
L’unica per me le altre le vedo
Le altre sì che le vedo
Ma te ti sento dentro come un pugno
Quando ti vedo ballare
Vorrei morire

Lai la la la la la la fammi vedere
Lai la la la la la la fammi godere

Vorrei stringerti le braccia
Le braccia attorno al collo e baciarti
Baciarti dappertutto
Vorrei possederti
Sulla poltrona di casa mia
Con il rewind
Rewind
E tutto il necessario
Perché tu vai, vai
Veloce come il vento
Quante espressioni di godimento sul tuo volto
Si vedono solo con lo scorrimento lento
Si vedono solo con lo scorrimento lento

Lai la la la la la la fammi vedere
Lai la la la la la la fammi godere

Mi aiuto con le illusioni
E vivo di emozioni che tu
Che tu non sai neanche di darmi
Perché tu vai, vai veloce come il vento
Quante espressioni di godimento sul tuo volto

Si vedono solo con lo scorrimento lento
Si vedono solo con lo scorrimento lento
Si vedono solo con lo scorrimento lento
Si vedono solo con lo scorrimento lento

Lai la la la la la la fammi vedere
Lai la la la la la la fammi godere
Lai la la la la la la fammi morire
Lai la la la la la la fammi vedere

Per scoprire tutti i misteri delle canzoni, segui la rubrica TeLaSpiegoIoLaCanzone: ne parliamo Qui e Qui sempre su Hermes Magazine


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