Fonte foto: profilo Facebook di Vasco Rossi
Vasco Rossi è finalmente tornato con un nuovo brano, il primo nuovo singolo del 2021. Come aveva già preannunciato il Kom ad inizio novembre sui suoi social ufficiali, allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno è uscita “Una canzone d’amore buttata via”, prodotta insieme a Celso Valli.
Il brano è il primo di un nuovo album in fase di lavorazione che uscirà nei prossimi mesi. Una canzone che si lascia amare già al primo ascolto e che sa commuovere, non solo grazie al testo toccante, ma anche alla musica composta da Saverio Grandi e Saverio Principini. Una testo che racconta di un uomo che ha sbagliato ed è incapace di mentire alla donna che ama. Perché l’amore, quello vero, è onesto e ci dà la voglia di raccontare tutto quanto alla persona amata, per poter continuare a guardarla negli occhi senza sensi di colpa. E non importa di che errore si tratti, importa solo dire la verità. Una verità che, se accolta nel cuore giusto, può aiutare a crescere insieme.
“Sembra strano anche a me
sono ancora qui a difendermi
e non è mica facile.
Hai ragione pure te
le mie scuse sono inutili
ma non posso stare senza dirtele”
Non sempre, però, è così semplice come sembra, perché la verità può far soffrire e impedire di proteggere il cuore di chi si ama, tenendolo lontano dalle brutture del mondo.
“Sembra strano anche che
io non possa più proteggerti
e non è mica facile”
Come possiamo notare guardando la copertina del singolo, il titolo è cancellato. Il motivo? Perchè questa non è “Una canzone d’amore buttata via”: è una canzone che serve a fare pace, a ricostruire, a non lasciarsi andar via. A non perdersi, a non rendere inutili e vani tutti i bei momenti trascorsi insieme. A non annullare un amore, a non rischiare di ricordare solamente gli eventi brutti, annientando tutto ciò che ha arricchito e fatto del bene, come invece spesso accade alla fine di una relazione.
“Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una stupida storia una notte ubriaca
una sola bugia.
Non lasciarmi andar via
non lasciare che sia
una canzone d’amore buttata via”
Un uomo innamorato che fa fatica a dichiararsi, che forse ha anche paura dell’amore e che proprio per questo ha sbagliato. Ma vuole tornare sui suoi passi, consapevole del fatto che senza la donna amata e senza il suo perdono sarà impossibile.
“Sembra strano anche a me
ma non voglio più nascondermi
e non è mica facile.
Hai ragione sempre te
e io devo riconoscermi
ma non è possibile senza di te”
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.