Sorrento è stato da sempre un luogo di vacanza molto ambito ed esclusivo. In particolare, i Bagni della Regina Giovanna rappresentano un luogo di vacanza prescelto sin dai tempi antichi.
La bellezza dei Bagni della Regina Giovanna
Si tratta di una scogliera situata a Capo di Sorrento ed uno dei siti archeologici più importanti d’Italia. Deve il suo nome alla Regina Giovanna d’Angiò, sovrana di Napoli. La leggenda narra che tra il 1371 ed il 1435 spesso la Regina si sia recata in villeggiatura in questo luogo, dove si intratteneva in pose scandalose con i suoi giovani amanti, che poi gettava in mare per farli sparire.
I Bagni della Regina Giovanna ospitano i resti di un’antica villa romana, chiamata “Villa Pollio Felice”. Tale villa risale al I secolo a.C., aveva una superficie di circa trentamila metri quadrati e constava di due parti: la domus marittima e la villa immersa nei campi.
Oggi restano solo dei residui della villa, visitabili sia da terra che da mare. Come si raggiungono i Bagni della Regina Giovanna? Si percorre una stradina a piedi, una passeggiata di circa venti minuti durante la quale si alternano i profumi del mare e della vegetazione. Si arriva, poi, ad una scogliera a picco sul mare e con una scalinata si raggiunge una piccola laguna, collegata al mare con un arco naturale. Qui si può fare un bel bagno in acque limpide. Si consiglia di proseguire fino al capo, dove si può godere di un panorama mozzafiato che si estende dalla penisola sorrentina al golfo di Napoli, alle isole di Ischia e di Procida.
Proseguendo per il sentiero si arriva ad un’altra scogliera dove, lungo un ponte di legno, si raggiunge il lido La Solara. Lì si può prendere un aperitivo o mangiare un panino ed affittare un lettino per prendere il sole.
Per chi vuole raggiungere i Bagni della Regina Giovanna via mare ci sono due tour: tour in barca di due ore della costiera con snorkeling e tour in barca di otto ore della costiera sorrentina e dell’isola di Capri. In questa conca, una piscina naturale, bisogna essere muniti di scarpette in quanto il fondale è prevalentemente costituito da ciottoli. Tale conca è stato il set del film “Pane, amore e….” del 1955, quando ci fu l’incontro tra Sofia Loren e Vittorio De Sica.
Il sito è raggiungibile in autobus dalla stazione della Circumvesuviana di Sorrento, oppure in auto partendo da Sorrento, poi si prosegue in direzione di Massa Lubrense lungo via Capo fino ad arrivare al Capo di Sorrento..
Ed ora non resta che immergersi in questa conca ricca di mistero.
Carlo Pisani Massamormile, napoletano, classe 1963, è laureato in Economia e Commercio e dottore commercialista.
Nel 2013 scrive una sua biografia dal titolo “Sei volte papà” in occasione della festa dei suoi 50 anni. Nel 2019 pubblica con la casa editrice “Il quaderno” il libro di poesie “Barca a rime”, una raccolta di poesie in rima baciata ed alternata sulle emozioni. Nel 2020 pubblica il libro di racconti “Intrighi di condominio” con la casa editrice “Il quaderno”: 17 racconti ironici e divertenti su condomini “sui generis” della Napoli degli anni 90, Nel 2021 insieme ad altri autori viene pubblicato un suo racconto dal titolo “Oltre il lavoro” nel libro” Grandi speranze”della collana “Gemme, scrittori si diventa” (casa editrice Guida); nel mese di novembre 2021 viene pubblicato il libro di poesie “Frammenti di emozioni”-poesie, fotografie,riflessioni (casa editrice Il quaderno). Appassionato di scrittura, lettura, psicologia, sport.