Fonte immagini: Amica.it
Le riprese della seconda stagione di Bridgerton sono finite e una delle protagoniste principali, Nicola Coughlan, si è lasciata andare sui social a nuove rivelazioni a proposito della serie televisiva di Shonda Rhimes per Netflix.
Dopo la travagliata storia d’amore tra il duca di Hastings e la bella Daphne, la seconda stagione di Bridgerton si concentrerà su una nuova love story. Infatti i romanzi da cui la serie televisiva è tratta, si concentrano ciascuno sulla storia di un membro della famiglia omonima che sta per compiere il suo debutto in società.
La Coughlan intanto, attrice che interpreta Penelope Featherington, ha rilasciato recentemente delle dichiarazioni, ora che le riprese sono praticamente concluse: ha svelato in sostanza di aver girato il finale di stagione, in cui ci saranno delle scene difficili da digerire, con un finale molto intenso e drammatico.
Il pubblico non resterà deluso dalla svolta che la storia prende, secondo l’attrice, anche se è confermato il non ritorno del duca di Hastings, il bello e carismatico protagonista della prima stagione interpretato da Regé-Jean Page, al quale i fan hanno dovuto tristemente dire addio.
A parlare della seconda stagione era già stata tra l’altro Shonda Rhimes, la creatrice di Bridgerton, la quale ha spiegato in un’intervista a Variety che la seconda stagione si incentrerà sulla storia d’amore tra Anthony Bridgerton, secondogenito della famiglia, e Kate Sharma, la nuova fanciulla che entra in società ed è interpretata da Simone Ashley (Sex Education).
In totale pare che le stagioni di Bridgerton saranno otto, visto che seguiranno il debutto in società di ciascun fratello Bridgerton. Per vedere i nuovi episodi dovremo aspettare il 2022 e le prime immagini, che mostrano alcuni momenti di incontro tra Anthony e Kate, promettono già scintille. Insomma, questa nuova stagione si prepara a portare nuovi colpi di scena, cosa che i fan della serie attendono con trepidazione!
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.