Una delle serie più viste in tutto il mondo attualmente è “The Last Dance”, una docu-serie a tema sportivo creata esclusivamente per ESPN e Netflix. Il telefilm riprende la storia dell’ascesa dei Chicago Bulls e di uno dei più forti giocatori della storia della pallacanestro: Michael Jordan.
La docu-serie è iniziata il 20 aprile ed è finita il 18 maggio con 10 episodi che hanno tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori in tutto il mondo. “The Last Dance” si concentra in modo particolare sull’ultimo anno di MJ con la maglia dei Bulls, ovvero la stagione 1997-98. La serie è incentrata sulla cavalcata finale che ha portato la franchigia dell’Illinois al suo ultimo titolo, con una squadra formata non solo da Jordan ma anche da altri grandi atleti come Dennis Rodman, Scottie Pippen e Toni Kukoc, senza contare la presenza fondamentale di Phil Jackson, l’allenatore che ha reso grandi i Bulls.
La docu-serie sportiva più vista di sempre
La docu-serie è stata probabilmente il prodotto più visto di sempre per quanto riguarda l’ambito sportivo, in quanto Michael Jordan non è stato solo un giocatore di basket ma è diventato, negli anni, uno dei personaggi più influenti di sempre. Soprannominato “Air Jordan” e “His Airness” per le sue incredibili doti atletiche, MJ ha stravolto letteralmente la NBA quando nel 1984 è arrivato come terza scelta al Draft. L’impatto di Jordan, infatti, non è stato solo sul campo, ma anche fuori: l’ascesa della Nike, per esempio, è soprattutto merito suo. Come si può notare da “The Last Dance”, la carriera di Jordan non è stata costellata solo da vittorie, infatti il giocatore ha dovuto affrontare diversi momenti difficili, come la scomparsa prematura del padre, la sua figura di riferimento, oltre i vari screzi con diversi atleti sia avversari, che della propria squadra.
“The Last Dance” si concentra sull’ultimo titolo dei Chicago Bulls, quello della consacrazione finale, essendo insieme ai Celtics, una delle poche franchigie ad aver vinto consecutivamente 3 titoli per due volte. La stagione, infatti, si apre con la clamorosa notizia: Phil Jackson, uno degli allenatori più vincenti della storia della NBA e che fino a quel momento aveva portato i Bulls sul tetto del mondo per 5 volte in 7 anni, sarebbe stato licenziato alla conclusione della stagione. Questo annuncio gettò diverse preoccupazioni nella squadra, in primis su Jordan, che ormai andava verso la conclusione della sua carriera. Man mano che si avanza, gli episodi mostrano la storia dei Bulls e di una delle squadre migliori di sempre, ma anche la fatica, il sudore e i numerosi temibili avversari che hanno dovuto incontrare.