Il Marvel Cinematic Universe si prepara a un nuovo capitolo con Avengers: Doomsday, la cui uscita è prevista per il 1° maggio 2026. Dopo il successo di Avengers: Endgame, i fratelli Anthony e Joe Russo tornano alla regia per guidare la totale ridefinizione dell’universo Marvel.
La notizia più sorprendente? Il ritorno di Robert Downey Jr., non più nei panni del leader Tony Stark, ma in quelli del temibile Doctor Doom: questa sì che è una svolta inaspettata!
Un cast eroico e ritorni commoventi
Avengers: Doomsday non si limita a riunire un cast eccezionale: celebra anche alcuni ritorni che emozionano profondamente i fan. Primo fra tutti, quello di Robert Downey Jr., che, lasciatosi alle spalle l’eredità di Tony Stark, si cala ora nel ruolo oscuro e affascinante di Victor Von Doom. Una scelta che ha sorpreso e diviso il pubblico, ma che promette di aggiungere una nuova intensità alla figura dell’antagonista, spingendo Downey Jr. a esplorare sfumature interpretative mai viste prima (almeno nell’Universo Marvel, ndr).
Al suo fianco, torna anche Tom Hiddleston, ancora una volta nei panni del dio dell’inganno Loki. Dopo le evoluzioni del personaggio nella serie Disney+, il suo ritorno sul grande schermo suggella l’importanza dell’eroe nella trama multiversale che il film intende esplorare.
A completare il quadro di grandi rientri e nuovi inizi ci sono i Fantastici Quattro, che finalmente entrano ufficialmente nell’MCU. Con Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Joseph Quinn ed Ebon Moss-Bachrach, il team della Marvel riceve nuova linfa e si prepara a un rilancio in grande stile, preceduto dal loro film stand-alone, Fantastic Four: First Steps, atteso poco prima di Avengers: Doomsday.
Questo intreccio di ritorni e debutti lascia intuire la portata rivoluzionaria che il film avrà sull’intero universo narrativo Marvel.
Una trama avvolta nel mistero e un multiverso in collisione
Sebbene la trama ufficiale sia ancora un mistero, le anticipazioni suggeriscono una minaccia senza precedenti che costringerà gli Avengers, i Wakandiani, i Fantastici Quattro, i Thunderbolts e gli X-Men a unire le forze.
I nuovi Fantastici 4
Il multiverso è in pericolo, e Doctor Doom emerge come l’antagonista principale, con l’intento di sfruttare le fragilità delle diverse realtà per i propri scopi. La scelta di Robert Downey Jr. per questo ruolo ha suscitato grande entusiasmo e, considerando il suo legame con il personaggio di Tony Stark, era quello che la casa di produzione si aspettava. A tal proposito, l’attore ha dichiarato: “Nuova maschera, stessa missione”. Robert si riferisce al personaggio di Doctor Doom, che metterà in difficoltà gli Avengers, o alla sua personale missione di risollevare sorti e numeri sempre più in calo in casa Marvel?
Produzione e aspettative per il futuro del MCU
Le riprese di Avengers: Doomsday sono iniziate nel marzo 2025 presso i Pinewood Studios nel Regno Unito e proseguiranno fino ad agosto. Il film è scritto da Stephen McFeely, già co-autore di Infinity War ed Endgame, e prodotto dai Marvel Studios in collaborazione con AGBO, la casa di produzione dei fratelli Russo. La colonna sonora sarà affidata ad Alan Silvestri, noto per il suo contributo musicale nei precedenti film degli Avengers.
Avengers: Doomsday rappresenta il penultimo capitolo della Fase Sei del MCU, che culminerà con Avengers: Secret Wars previsto per il 7 maggio 2027. Il pubblico è già in fermento in quanto questa pellicola si preannuncia evento cinematografico straordinario che aprirà nuove strade narrative per l’universo Marvel, introducendo elementi e personaggi che avranno grande impatto sulle future produzioni.
La sfida più grande: ritrovare il senso di meraviglia
Avengers: Doomsday si presenta come la carta vincente della Marvel per riaffermarsi in un mercato che ormai non si accontenta più di effetti speciali e battaglie spettacolari. I ritorni eccellenti e l’ingresso di nuovi protagonisti potrebbero non bastare, se non accompagnati da una narrazione capace di emozionare, sorprendere e far riflettere. La vera sfida, oggi, non è battere Doctor Doom: è riportare il pubblico a credere, a tifare, a sperare. Se Marvel saprà vincerla, non avremo solo salvato il multiverso, ma qualcosa di ancora più prezioso: la magia del cinema.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.
