In un comune della provincia di Verona, si nasconde un luogo paradisiaco, un tesoro nascosto. Ci troviamo a Valeggio sul Mincio, qui si trova il giardino più bello d’Italia, non che secondo in Europa.
Stiamo parlando del Parco Giardino Sigurtà, 60 ettari di morbidi prati ed eleganti boschi, che uniscono storia, arte e natura.
Domenica 10 maggio 2020, il parco ha potuto riaprire i suoi cancelli al pubblico dopo il lockdown, e resterà aperto tutti i giorni, festivi inclusi, fino all’8 novembre.
“Pur avendo aperto i cancelli del Parco Giardino Sigurtà due mesi dopo la consueta riapertura (solitamente i primi giorni di marzo), piano piano ci stiamo riprendendo e con il mese di luglio stiamo registrando dati in linea all’incirca come il 2019. Speriamo di continuare con questo trend, visto che per l’autunno abbiamo fissato le date per grandi eventi al Parco. Tutti noi lavoriamo sempre con passione, “Laboravi Fidenter” (ho lavorato con passione), infatti, è il motto della mia famiglia e abbiamo l’obiettivo di far conoscere a quante più persone possibile questo tesoro verde avvicinando soprattutto le giovani generazioni al mondo della Natura”. Ha dichiarato per noi il Conte Giuseppe Inga Sigurtà, proprietario del Parco con la sorella Magda.
In questi 6 mesi sarà quindi possibile godersi le meraviglie che questo parco ha da offrire, tra cui troviamo la novità di quest’anno, i tagetes o comunemente note come “garofani indiani” originari dell’America centrale, saranno visibili tutta l’estate, sia nel laghetto al centro del Grande Tappeto Erboso, che sulle balconate fiorite accanto ai Giardini Aquatici. Le Ninfee e i fiori di loro, dalle particolari foglie impermeabili, che potrete ammirare con i vostri occhi, vi basterà aprire i rubinetti delle vasche che li ospitano e vedrete come l’acqua scivola via quasi come fosse mercurio. Le ortensie e l’albero delle farfalle, così chiamato per via del suo profumo che attira gli insetti tra cui in particolare le farfalle.
La storia del parco
Le origini del parco risalgono al 1407, quando il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò tre fattorie dando così origine al nucleo originario del Giardino, successivamente, Nel 1792 la proprietà passa al marchese Antonio Maffei che imposta i giardini in stile inglese e fa costruire molti degli edifici storici presenti nel parco. Nel 1941 dopo essere stato nelle mani di varie famiglie, l’imprenditore farmaceutico milanese Giuseppe Carlo Sigurtà, si innamora di questa proprietà, a tal punto, da diventarne il proprietario. Nel 1978, esattamente il 19 marzo decise di aprire il parco al pubblico, inizialmente visitabile solo in auto, ma dal 2000 visitabile solo a piedi.
In passato ha collaborato con l’Accademia delle Belle Arti di Brescia Santa Giulia, coinvolgendo gli studenti nella realizzazione di sculture e manifesti, con il pittore Athos Faccincani e con l’artista Luciano Cottini.
Tre cose da vedere se si è in coppia
1- La panchina degli innamorati: Dal 2018 il parco ha deciso di dedicare alle coppie un angolo speciale, ovvero, la panchina degli innamorati, situata nelle vicinanze dell’Eremo. Qui si potrà vivere un momento romantico immerssi nel verde o ci si potrà scattare un selfie circondati da bellissime rose rosse, simbolo dell’amore. (Si tratta di una rosa speciale: la Rosa di San Valentino, che si può trovare in vendita al parco).
2- Il viale delle rose: È il viale che più riconduce al parco, usato come immagine delle mappe e dei volantini. Il Viale delle Rose è sicuramente l’immagine con cui il Parco Giardino Sigurtà si è fatto conoscere nel mondo. Lungo il suo chilometro di lunghezza, sbocciano ogni primavera più di 30.000 rose selezionate tra cui: Queen Elizabeth, Hybrid Polyantha e Floribunda.
3- I giardini aquatici: Questi giardini ricordano i suggestivi paesaggi ritratti nelle tele dei maestri impressionisti per via dei colori. È suggestivo l’effetto del riflesso del torrione del catello scaligero negli specchi d’acqua, dove galleggiano delle bellissime ninfee. Negli ultimi anni questi laghetti ospitano tra marzo ed aprile una grande innovazione per Tulipanomania: la presenza di coloratissime aiuole di tulipano rotanti. (tulipani che hanno fatto vincere al parco diversi premi anche a livello mondiale)
Tre cose da vedere se si è con i bambini
1- Il labirinto: Immancabile quando si è con i bambini, è il giro nel labirinto. Nel centro del dedalo sorge una torre, ispirata a quella del parco di Bois de Boulogne di Parigi, che presenta una cupola e due scale contrapposte, per i visitatori raggiungere la torre sarà una vera e propria ricompensa ed anche una sfida, poiché dall’alto si potranno ammirare le geometrie del percorso e le meraviglie del Giardino.
Il Labirinto ospita 1500 esemplari di Tasso, in un percorso che si snoda tra piante alte più di due metri e che si estende su una superficie rettangolare di 2500 metri quadrati.
2- Grande Tappeto Erboso: Il Grande Tappeto Erboso è la distesa più vasta di tutto il Parco. Perfetta per rotolare nell’erba, per correre e per fare dei picnic. Al centro di questo morbido manto erboso, si trovano i Laghetti Fioriti, circondati da piante annuali che vengono cambiate a seconda delle stagioni. Sull’acqua invece, affiorano le ninfee e gli Ibischi acquatici, tra i quali nuotano delle bellissime carpe Koi.
3- La fattoria didattica: Asini, pecore, caprette, galline, tacchini e anatre, questo è quello che si trova nell’antica fattoria didattica presente nel parco. Un’area divertente e didattica per bambini e famiglie.
La fattoria didattica del parco aderisce al progetto per la conservazione e la valorizzazione di razze avicole locali Venete, con il supporto di Veneto Agricoltura.
Che siate in coppia o in famiglia, il consiglio è quello di vedere questi tre posti con tranquillità, godendovi ogni istante. E vi consigliamo di farlo, solo dopo aver percorso l’intero parco a bordo del golf-cart elettrico, noleggiabile all’ingresso del parco. (fino all’8 novembre 2020, potrete approfittare della super promozione acquistando i biglietti online! Visita il sito per saperne di più: https://www.sigurta.it/)
Il parco Giardino Sigurtà, è un luogo dal fascino fiabesco, che merita d’essere visitato più di una volta, non solo per godersi tutte le meraviglie che ha da offrire, ma anche per concedersi delle giornate di relax tra natura, arte e storia.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.