Gli amanti della pozione magica chiamata Nutella, possono esultare perché il 5 febbraio sarà il World Nutella Day, il giorno più dolce dell’anno.
La celebre crema spalmabile, mix di cacao, latte e nocciole in percentuali top secret, da renderla un tesoro tanto imitato quanto irreplicabile, viene festeggiata a livello globale dal 2007 grazie alla blogger americana Sara Rosso (dal 2015 l’iniziativa in capo al gruppo Ferrero).
Marketing o iniziativa sociale?
L’evento celebrativo ha visto folli festeggiamenti con post, foto, ricette e ritratti pittoreschi pubblicati da tutti gli appassionati della crema riuniti sotto un unico hashtag: #worldnutelladay.
I festeggiamenti del 5 febbraio fanno il giro del mondo e negli anni la popolarità della crema in barattolo cresce, non la ferma nemmeno la lotta all’olio di palma, contenuto nella stessa.
Pane e Nutella in tutte le salse, da Dubai a Perth, da Parigi a Ny passando per i social di vip, attori e influencer. Anche il Mc Donalds crea un panino in suo onore, il McCrunchy Bread, con lo scopo di riunire la community mondiale di appassionati della prelibatezza made in Italy.
Nutella mania
I barattoli diventano personalizzabili con versioni da mini a maxi o limited edition e i Nutella biscuits, introvabili già dall’esordio, letteralmente andati a ruba dagli scaffali, come fossero tartufo bianco. Una passione che cresce, tramandata da generazione a generazione.
Anche numerosi artisti, scrittori e registi negli anni hanno lodato la beniamina Nutella, a partire dalla memorabile scena del film Bianca di Nanni Moretti, in cui il protagonista affoga le sue frustrazioni in un maxi vaso di crema spalmabile. E ancora Nutella Nutellae, di Riccardo Cassini con un milione e mezzo di copie vendute nella metà degli anni Novanta, solo per citarne un paio.
Ricordiamo che la Nutella è un prodotto tutto italiano e la mamma della famosa crema gianduia, nata nel 1951, si chiamava Supercrema, ma la formula magica vera e propria nasce nel 1964 creata dall’imprenditore dolciario Michele Ferrero.
In questo momento storico non possiamo che ringraziare Mister Ferrero che contribuisce ancora oggi ad addolcire le nostre giornate, in fondo “Che mondo sarebbe senza Nutella?”
Giornalista | Imprenditrice | Style Coach
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