Fadumo Dayib, la candidata alla presidenza della Somalia

Fadumo Dayib, la candidata alla presidenza della Somalia

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Fonte foto: Dw.com

Una donna piena di coraggio e passione, ecco chi è Fadumo Dayib, la prima candidata donna alla presidenza della Somalia. L’incredibile donna dal passato tumultuoso e con un futuro brillante, presentiamo un po’ l’attivista somala, che da rifugiata ha trovato la forza di dedicarsi agli altri.

La storia di Fadumo

È durante l’infanzia che Fadumo, in seguito anche chiamata Deeop, sviluppa il suo coraggio e la sua forza. 

Nasce nel 1972 a Thaika, in Kenya da due genitori somali, costretti a lasciare il loro paese di origine. È proprio grazie a sua madre, che vende tutto per permettere a Fadumo e i suoi fratelli di lasciare l’Africa per rifugiarsi in Finlandia nel 1990. 

La piccola Fadumo Dayib è solo all’età di 14 anni che imparerà a leggere e scrivere, è da questo piccolo, ma grande passo che studierà per diventare infermiera, acquisendo così ben due master e una borsa di studio alla Harvard Kennedy School per studiare amministrazione pubblica. 

Diventa dottoressa presso l’Università di Helsinki, entrando anche a ricoprire un ruolo nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, nell’ambito della pace e dalla parte delle donne. Infatti, il cuore di Fadumo non ha mai smesso di battere per il suo paese d’origine e per i suoi concittadini. 

Si è dedicata anima e corpo per l’occupazione dei rifugiati, alla prevenzione dell’HIV, inoltre ha anche formato vari professionisti sanitari per l’ONU nelle Figi e Liberia. 

La corsa per la presidenza 

La sua è stata una vera e propria sfida contro l’oppressione. Decide di candidarsi alle elezioni democratiche del 2016, diventando così l’unica donna dei 18 candidati alla carica di presidente della Somalia. La sua campagna diviene innovativa su tutti i fronti, infatti si attiva su tutti i social network per far sentire la sua voce, ricevendo numerosi apprezzamenti, ma anche diverse minacce di morte, in particolare da parte del gruppo integralista legato al Qaeda, al Shabaab, che ha anche tentato di ucciderla. Anche se non si aspettava di vincere, Fadumo Dayib, ha dato un grande esempio di coraggio, inoltre così facendo si è fatta conoscere anche dal suo popolo e dando speranza alle donne del paese. 

Fadumo Dayib, la candidata alla presidenza della Somalia

fonte foto: apnews.com

Il programma contro l’oppressione 

Dayib, sembra essere votata all’aiuto del prossimo, come visto in precedenza si è dedicata intensamente al sostegno dei rifugiati e delle popolazioni del Corno d’Africa. 

Con il suo programma politico, si è schierata apertamente contro le usanze ben radicalizzate in Somalia, come la mutilazione genitale femminile, una tortura che continua da decenni. Chiede un vero cambiamento, a partire proprio dalla politica. Si dice decisa a mettere fine all’insurrezione dei miliziani di al-Shabaab, che attira sempre più giovani senza prospettiva in cerca di soldi facili. 

Aggiunge che è inaccettabile pensare che un paese come la Somalia, che ha a disposizione più del 30 % di under 35, siano costretti ad affrontare il mare o la vita terroristica.

Fadumo Dayib, è un vero esempio per tutti. È una di quelle persone che non smette mai di provarci, senza mai arrendersi.

“Preferisci essere il tuo peggior nemico o il tuo miglior amico?”


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