Valentino Rossi, il dottore delle moto

Valentino Rossi, il dottore delle moto

Un’icona del motociclismo che, dopo 26 anni di carriera, ha deciso di chiudere in bellezza i suoi immensi successi: oggi Leggende Sportive vi racconta Valentino Rossi.

Fonte foto: ChePoker.it

Pilota dalla nascita

Cresciuto in un piccolo paesino tra Pesaro e Urbino, Valentino Rossi eredita la passione delle moto da suo padre, il quale gli regala la sua prima moto all’età di 13 anni. Era una Aprilia AF1 125 Futura. Tre anni dopo, nel 1996, esordisce nel motomondiale classe 125, ottenendo il primo posto in Austria, dopo 10 gare, e la sua prima vittoria nel circuito di Brno. L’anno successivo trionfa nel suo primo Mondiale. E’ l’inizio della leggenda.

Fonte foto: FormulaPassion

In seguito all’accesso alla categoria 500 nel 1999, Valentino viene arruolato dalla Honda, segnando una svolta nella sua carriera. Tra il 2001 e il 2002, il Dottore (suo storico soprannome) si aggiudica il terzo e il quarto mondiale con 355 punti, diventando l’unico nella storia a vincere un titolo iridato in ognuna delle quattro categorie. Il suo strapotere lo dimostra l’anno successivo, quando raggiunge la prima posizione in tutte le 16 gare del Mondiale.

La fine dei rapporti con la Honda

Insoddisfatto del comportamento della sua scuderia, decide di cambiare nuovamente squadra e di trasferirsi presso la rivale Yamaha, sconvolgendo l’intero mondo del motociclismo. Superando lo scetticismo dell’audience, Valentino Rossi continua con ciò che ha sempre saputo fare: vincere. A Welkom conclude al primo posto, davanti a Max Biaggi, suo storico avversario.

Fonte foto: Sky Sport

Al termine di quella stagione, il numero 46 conquista il suo sesto Mondiale e la Yamaha torna a vincere dopo 12 anni, consacrando il suo pilota come uno dei migliori della storia.

I primi cali

Il 2008 è l’anno dei primi cali di prestazione per Valentino Rossi ma, soprattutto, dell’arrivo del suo nuovo compagno di scuderia Jorge Lorenzo, con cui non manterrà degli ottimi rapporti. Inoltre, la sua imbattibilità viene infranta prima da Nicky Hayden e poi da Casey Stoner. Tuttavia, dopo aver vinto il suo nono Mondiale, nel 2010 Rossi abbandona la scuderia giapponese e sceglie di far parte della Ducati. La sua avventura però nella squadra italiana non gli regala soddisfazioni: infatti, conclude al settimo e sesto posto. Tre anni dopo, il Dottore riabbraccia la Yamaha, ritrovando però le tensioni con Lorenzo, contro il quale perde la chance di vincere il suo decimo Mondiale, ad appena cinque punti dal suo rivale, dopo essere partito dall’ultima posizione a causa di una penalità rimediata nello scontro con il numero 93 durante il Gp precedente.

 

Fonte foto: ChePoker.it

Con l’ascesa di Marc Márquez e di altri giovani piloti, comincia la conseguente discesa di Valentino, che ha perso ormai la costanza nei suoi risultati.

Il ritiro trionfante

Il 2021 verrà sicuramente ricordato anche per il ritiro di Valentino Rossi, a Valencia, con il calore, la commozione e il supporto di tutti i tifosi che lo hanno accompagnato in tutti i suoi 26 anni di straordinaria carriera.

Fonte foto: SportFair