Io non mi trucco di Simona Cantelmi è un romanzo che vede protagoniste 4 trentenni dalle esistenze variamente intrecciate, che vedono mutare il proprio “essere donna” e dono fare i conti con le inquietudini proprie del sentimento amoroso.
La trama
Sara, al settimo mese di gravidanza e ormai lontana dall’ex fidanzato, vive da sola questa nuova fase. Tamila, solare e premurosa, ha nostalgia della sua Russia ma in Italia ha trovato il grande amore, con il quale ha costruito una splendida famiglia. Valeria, giornalista precaria, è appassionata e sicura di sé, ma inizia a soffrire la sua condizione di single e si rifugia nelle braccia di un uomo sposato. Betty è una fotografa che per pagare l’affitto lavora come cameriera e che, inaspettatamente, si scopre innamorata di una ragazza. Quattro trentenni in corsa verso i quaranta, dalle esistenze variamente intrecciate, che vedono mutare il proprio “essere donna” e devono fare i conti con le inquietudini proprie del sentimento amoroso. Ognuna di loro ha un cuore grande e un bagaglio di sofferenze che non le impedisce di mantenersi aperta all’amore, all’amicizia e alla cura dell’altro. Perché non importa quante lacrime abbiano già versato quegli occhi struccati, o quanti castelli in aria siano già crollati: una donna saprà sempre ritrovare il sorriso e andare avanti.
«L’amore è così, ti spacca a metà, testa e cuore fanno a cazzotti a ogni respiro
e senti una spina conficcata nello stomaco».
Biografia
Simona Cantelmi, giornalista. Laureata in Lettere Moderne ha lavorato come redattore per un quotidiano (L’Informazione-Il Domani di Bologna, allegato della Stampa) e per alcuni periodici (allegati del Giornale). Scrive per l’inserto mensile del Corriere della Sera Vivi Bologna Emilia Romagna. È vicepresidente di Agimp (Associazione dei Giornalisti e Critici italiani di Musica legata ai linguaggi popolari). Ha curato quattro voci del Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. Ha pubblicato monografie e saggi di carattere storico (tra cui Bologna fra Trecento e Quattrocento. La testimonianza di Pietro Di Mattiolo, 2011), racconti e il romanzo Il protettore del tempo (2017).
La Casa Editrice
Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.