Quando si osserva l’attuale panorama lavorativo, si evince molto facilmente che, questo, ha affrontato delle trasformazioni particolarmente significative. L’avvento della digitalizzazione ha modificato il volto del business nel profondo, rendendone complessa l’analisi e trasformando anche gli aspetti formativi e concernenti la comunicazione. Oggi, ci si avvale di tecnologie e strumenti per semplificare processi cruciali come le riunioni e, in generale, si punta sulla ricerca di soluzioni sempre nuove per soddisfare le esigenze peculiari del target di riferimento.
A prescindere dal settore e, anche in ambito accademico, le presentazioni si rivelano un tool particolarmente efficiente per conseguire buoni obiettivi comunicativi. Le presentazioni aziendali fungono spesso da ausilio per prendere decisioni importanti e ragionate, grazie ad una descrizione dettagliata e stimolante dei concetti da esplicare, svolta con il supporto di accorgimenti estetici e funzionali specifici.
Tra gli aspetti che fanno la differenza in una presentazione aziendale – oltre al design, alla grafica e allo storytelling, che non a caso vengono menzionati anche nel sito Mauriziolacava.com, uno dei più autorevoli nel settore – ce n’è uno spesso sottovalutato ovvero la combinazione cromatica, che al livello psicologico può avere un ruolo molto importante.
Insomma, sempre più spesso in ambito lavorativo capita di dover creare una presentazione in PowerPoint, utile a mostrare un progetto o introdurre un argomento importante in una riunione e, sebbene il contenuto sia il primissimo aspetto di cui prendersi cura, è necessario anche fare attenzione a caratteri come il template e il colore, in modo tale da poter coinvolgere a pieno l’audience per tutta la sua durata. Nelle prossime righe, andremo a scoprire l’importanza e le soluzioni più adatte per poter creare una presentazione aziendale con tutti i crismi in grado di coinvolgere a pieno la pletora di partecipanti e condurre alla scelta migliore per il progresso del business.
L’importanza dello schema cromatico di una presentazione: cosa sapere sulla teoria del colore
Come già precedentemente accennato, i colori rappresentano un potente strumento in grado di avere effetto sulla psicologia delle persone, amplificando l’emozione e il comportamento umano. In ambito aziendale, dunque, possono essere utilizzati con lo scopo di coinvolgere gli interlocutori e indurli alla comprensione, all’apprendimento e alla leggibilità dell’argomento di discussione della riunione.
Tenendo conto del fatto che il subconscio è in grado di creare un giudizio positivo o negativo nei primi 90 secondi di interazione con un determinato programma, oggetto o qualsivoglia tipologia di entità e che questa percezione sia fortemente influenzata dal colore, è necessario fare un utilizzo sapiente dell’elemento in questione per fare una buona impressione. Il colore, utilizzato in modo schematico e sapiente, permette di aumentare la memoria sui testi e i disegni e catturare l’attenzione, migliorando anche l’apprendimento dei contenuti presentati.
I migliori colori per una presentazione aziendale efficace
I colori trasmettono segnali differenti e intervengono nella creazione di un’opinione. Possiamo distinguere i colori attraverso tre principali categorie: caldi, freddi e neutri. Tra i colori caldi, si trova il rosso: generalmente utilizzato per richiamare l’attenzione sui concetti di maggior impatto. L’arancione, invece, è ottimo per evidenziare i concetti da trasmettere in modo positivo, mentre il giallo desta l’attenzione degli interlocutori.
Per quanto riguarda i colori freddi, invece, troviamo il verde, con cui si trasmettono concetti di tranquillità e benessere. Il blu comunica stabilità e onestà, mentre il viola è legato al lusso e all’eleganza. Il bianco è un colore semplice, utilizzato per esprimere neutralità, mentre il nero risulta formale e il grigio ideale per comunicare modernità e innovazione. Ovviamente, i colori per una presentazione vanno scelti in funzione delle singole circostanze e dei concetti che si intende comunicare, in modo da ottimizzarne la comprensione e l’interpretazione.