La mostra su Gaetano Previati al Castello Estense di Ferrara


Nell’edificio di maggior pregio della città Ferrara, il Castello Estense, la città rende omaggio al centenario dalla morte di uno dei suoi più grandi pittori: Gaetano Previati, nato proprio qui il 31 agosto del 1852. Considerato uno dei massimi esponenti del simbolismo italiano e antesignano del divisionismo, grazie a questa mostra non solo si vuole ricordare la sua memoria, ma anche sottolineare come i suoi lavori abbiano influenzato i lavori dei pittori successivi, in particolare i futuristi. Una mostra bellissima, arricchita anche da interessantissimi giochi di approfondimento, realizzati in partnership con Eni, disponibili gratuitamente online.

 

La mostra di Gaetano Previati a Ferrara

 

La mostra di Gaetano Previati sarà visitabile al Castello Estense di Ferrara fino al 27 dicembre 2020. Il pubblico della mostra avrà l’occasione di poter ammirare più di 60 opere del noto pittore italiano, di cui 35 provenienti dalle collezioni civiche ferraresi, mentre le restanti concesse, in questa importante occasione, da collezionisti privati. Grazie a questa mostra sarà possibile apprezzare tutta la bellezza dei quadri di Previati e il suo incredibile tratto, così moderno che non solo lo rende uno dei più importanti esponenti del simbolismo italiano, ma che, con la tecnica del divisionismo, lo rende a tutti gli effetti un anticipatore e un esempio per i futuristi. Ecco perchè il titolo scelto per la mostra è proprio “Gaetano Previati. Tra simbolismo e futurismo”. Per accedervi è necessario prenotare sul sito del museo la visita, che sarà contingentata, come previsto da norme anti-covid, a massimo 15 persone, ogni 20 minuti. La mostra è visitabile ogni giorno, escluso di martedì, dalle 10:00 alle 18:00 al costo di 12€. Inoltre, grazie al sostegno di Eni, unico partner dell’evento, è possibile anche conoscere l’arte di Previati con degli interessanti approfondimenti e giochi per i ragazzi dai 6 ai 15 anni, fruibili gratuitamente online. Un modo per far conosce l’arte di Previati anche ai più giovani, anche se non si ha la possibilità di spostarsi a Ferrara per visitare la mostra.

 

Chi era Gaetano Previati

 

 

Gaetano Previati nasce a Ferrara il 31 agosto del 1852, l’amore per la pittura però lo condurrà a Milano, nel 1876, dove decise di frequentare l’accademia di Brera e poi trasferirsi definitivamente nel 1881. E’ qui che Previati matura e si afferma come pittore. Dei suoi bellissimi quadri due sono le caratteristiche peculiari di Previati: il simbolismo e il divisionismo. Con la tecnica del simbolismo, di cui è uno dei massimi esponenti in Italia, Previati riesce a parlare allo spettatore riuscendo esprimere molteplici emozioni e significati. E’ il caso ad esempio del quadro Madonna dei gigli, in cui la purezza della vergine è sottolineata dalla presenza di un campo di gigli alle sue spalle, e che intensifica anche le emozioni dello spettatore che si sente come avvolto dal candore della scena. Ma sarà la tecnica del divisionismo che fa diventare Previati non solo un innovatore e un esempio per i futuri pittori, in particolare i futuristi. Con questa tecnica, che prevede pennellate sottili e a strisce, dove sfumature diverse dello stesso colore si accostano creando luce sulla figura, Previati diventa un’avanguardista. Grazie a questa tecnica ad esempio riesce ad illuminare la figura della Madonna nel quadro dell’Assunzione,o ad intensificare la luce del sole che illumina gli angeli, nel quadro Armonia o Sinfonia. Infine, grazie alla sua fantasia per la prima volta, le immagini vanno oltre alla loro funzione visiva, e diventano musica, ritmo, emozioni, proprio come nel quadro appena citato, dove sembra ascoltare e vedere, dalle strisce della pittura, la melodia dell’arpa suonata dall’angelo.

 


Un vero e proprio genio della pittura, con uno stile unico e sicuramente innovativo. Non a caso anni dopo Umberto Boccioni, padre del futurismo, disse:“I quadri di Previati sono un sogno che svanisce nel sogno della modernità”.