Torna a Villa Alma Plena la kermesse Cenando sotto un cielo diverso

Torna a Villa Alma Plena la kermesse “Cenando sotto un cielo diverso”

Lunedì 27 giugno a Villa Alma Plena (CE) si terrà la quattordicesima edizione di Cenando sotto un Cielo Diverso”.

L’Associazione “Tra Cielo e Mare” ha rinnovato il proprio impegno a favore dei diversamente abili del centro Don Orione di Ercolano e dei piccoli pazienti del reparto di nefrologia dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Negli anni l’organizzazione dell’evento ha raccolto fondi per diversi obiettivi legati ad altrettante diverse associazioni, che ora fanno parte di una vera e propria rete composta da: Neapolisanit, Mi coloro di blu, Grifone, Associazione Disabili Gragnano, Associazione Sordi Campani Onlus.

Ai fornelli ci saranno il “padrone di casa” Salvatore Spuzzo, ovvero lo chef resident di Villa Alma Plena, 12 chef stellati (Roberto Di Pinto, Domenico Iavarone, Giuseppe Aversa, Francesco Sodano, Luigi Salomone, Alfonso Crescenzo, Cristoforo Trapani, Michele Deleo, Raffaele Vitale, Carlo Spina, Luciano Villani, Ciro Sicignano), coadiuvati da aiutanti “speciali”, e 150 tra chef, pizzaioli, panificatori, pasticcieri e produttori che allestiranno altrettante postazioni per show cooking presso gli spazi all’aperto di una delle più belle location del casertano. Gli ospiti saranno accolti dagli studenti dell’ISIS “Sereni Afragola – Cardito”, coordinati dalla dirigente Daniela Costanzo, e poi saranno liberi di passeggiare nei giardini della Villa assaporando le leccornie preparate dagli chef presso le varie postazioni allestite, tutti piatti ispirati alla Dieta Mediterranea e studiati con un ingrediente principale di partenza: la gioia di donare a chi è meno fortunato di noi.

Ad accompagnare la cena “en plein air” i vini di prestigiose aziende campane serviti dai sommelier dell’AIS Caserta coordinati da Pietro Iadicicco, i sigari del Club Amici del Toscano, cocktail, amari e liquori. Durante l’evento si esibiranno conclamati artisti del panorama musicale, teatrale e televisivo italiano, introdotti dalla presentatrice Ida Piccolo: Maria Bolignano, Francesco Albanese, Anna Capasso, Enzo Fischetti, Monica Sarnelli, Michele Selillo, Massimiliano Cimino, Ciro Torlo, Giuseppe Moscarella, Stefano De Clemente, Marianna Bonavolontà, e tanti altri.

“Cenando sotto un Cielo diverso” è un evento, ormai giunto alla quattordicesima edizione, con una triplice finalità: beneficenza, valorizzazione del territorio, e corretta comunicazione dei suoi prodotti (e, dunque, della buona cucina ad essi direttamente legata). Esso coinvolge – in qualità di protagonisti ai fornelli – cuochi, pizzaioli, pasticceri, produttori del territorio campano e non, aziende, personaggi del mondo dello spettacolo vicini al concetto di beneficenza e migliaia di persone che intervengono all’iniziativa per far del bene e mangiare bene.

Il progetto a monte della kermesse è stato ideato dalla dott.ssa Alfonsina Longobardi – psicologa, sommelier ed esperta di food & beverage – che da tre edizioni è fortemente supportata nell’organizzazione dallo chef resident di Villa Alma Plena, Salvatore Spuzzo. A monte della macchina organizzativa c’è l’Associazione “Tra cielo e mare” fondata dalla dott.ssa Longobardi nel marzo 2013: tale ente opera a sostegno delle persone con disagi psichici e di altra natura; altra finalità del sodalizio è quella di avvicinare le persone cosiddette “normali” a persone che purtroppo vivono situazioni di disagio, abbattendo la barriera della “paura” che è causa dell’incomunicabilità; l’ultimo obiettivo dell’Associazione consiste nella valorizzazione del territorio campano, sia delle sue bellezze che del suo potenziale umano (perciò l’evento si tiene in luoghi di interesse storico – culturale e perciò coinvolge chef e produttori, in primis campani).

Tre le mission specifiche di questa edizione dell’evento: raccogliere denaro per organizzare lezioni di cucina per diversamente abili ed una cena di Natale presso il centro Don Orione di Ercolano, il prosieguo della raccolta fondi per la costituzione di un laboratorio ludico didattico per persone affette da sindromi schizofreniche, e l’acquisto di giocattoli per i bambini ricoverati nel reparto di nefrologia dell’ospedale Santobono Pausilipon.