Tantissime persone, appartenenti a tutte le fasce di età e a tutte le classi sociali si stanno impegnando in una serie di iniziative attraverso le quali viene promossa la salvaguardia dell’ambiente. Sono tantissimi, infatti, i volontari del “Plastic free tour”.
Domenica scorsa Marianna Bonavolontà, referente dell’associazione per la regione Molise, ha radunato gli associati e i volontari del posto presso “Buena Vista Social Club” e in due ore hanno ripulito le spiagge di Termoli, raccogliendo ben 18 sacchi di plastica.
Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata il 26 Luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide. A partire da aprile 2019 l’associazione si sviluppa online attraverso i social network, diventando una realtà sempre più grande e con referenti in tutt’Italia.
La plastica ha dei tempi di degradazione talmente lunghi che è come se non si decomponesse mai. Possiamo trovarla nell’ambiente anche dopo tanti anni dal suo uso, frantumandosi prima in microplastica e poi in nanoplastica.
“E’ la mia prima volta in qualità di referente di Plastic Free per il Molise – confessa Marianna Bonavolontà -, ho sempre seguito con grande interesse queste iniziative, sono molto legata alle tematiche ambientali e faccio tutto quello che è in mio potere per salvaguardare la nostra amata Terra“. “Desidero mettere a disposizione i miei strumenti social per aggregare ancora più persone a questa nobile causa“, conclude.
Intanto la maratona degli eventi che libereranno le nostre spiagge dai rifiuti di plastica promossa dall’associazione “Plastic Free ONLUS” continua: un’importante azione di citizen conservation che coinvolgerà volontari, cittadini, enti, etc.
“Collaboreremo a partire da settembre anche con le scuole, proponendo agli alunni delle borracce plastic free – spiega Marianna Bonavolontà – Un’altra attività che ci sta molto a cuore è quella relativa al salvataggio delle tartarughe malandate che rinveniamo in mare: le riabilitiamo per poi rimetterle in acqua“.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.