Dopo il successo di “Luca”, la Disney Pixar annuncia l’uscita di tre nuovi film sulla piattaforma dedicata ai vari classici della “casa del topo” Disney+. Si tratta di due cortometraggi facenti parte di un progetto più grande e di un lungo realizzato dai registi Jason Sterman e Leanne Dare.
Come si chiamano e di cosa parlano?
Procediamo per ordine e senza fretta!
- Il primo corto si chiama “20 Something”, ed è stato creato utilizzando un’animazione disegnata a mano. La sua trama si incentra su tutte quelle sfide e tutte quelle insicurezze che ci attanagliano nel nostro passaggio alla vita da adulti. Proprio come la protagonista Gia nel suo 21esimo compleanno. Questo prodotto, diretto da Aphton Corbin e prodotto da Erik Langley, sarà disponibile a partire dal 10 settembre.
- Il secondo porta il nome di “Nona”. La storia di questo corto è quella di una nonna che, per un giorno, vuole stare fuori dal mondo per potersi godere il suo programma televisivo preferito, “E.W.W. Lotta Smashdown”. Tuttavia, di lì a poco riceverà la visita inaspettata di sua nipote di cinque anni, Renee, e così l’anziana signora si ritrova intrappolata tra il suo show preferito e quest’ultima, ovvero tra le sue due cose preferite. Diretto da Louis Gonzales e prodotto da Courtney Casper Kent, uscirà nella piattaforma di streaming il 17 settembte.
- L’ultimo film annunciato è “A Spark Story”. Più che di un cartone animato, si tratta di un documentario che spiega il processo di creazione di SparkShorts della Pixar, concentrandosi prevalentemente sui lavori di Corbin e di Gonzales. Prodotto da Jason Sterman, Brian McGinn e David Gelb, vedrà la luce su Disney+ a partire dal 24 settembre.
Tutto comincia col progetto SparkShorts
Questo progetto nasce nel 2018 ed è un programma di realizzazione di cortometraggi dedicato a tutti gli artisti emergenti nel mondo dell’animazione. Offre sei mesi di tempo a questi ultimi purché formino una squadra e creino il proprio corto. Il tutto avendo a disposizione un budget limitato e la collaborazione con un produttore con una certa esperienza. Ciò che deve emergere da questi prodotti è, dunque, il talento e la fantasia.
Già poco tempo dopo il lancio di questo progetto, diversi corti hanno visto una critica molto positiva e addirittura alcuni dei premi più prestigiosi dell’industria cinematografica. Un esempio è “Kitbull” di Rosanna Sullivan, il quale ha ottenuto una nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio di animazione. Quest’anno è toccato ai film “Out” di Steven Hunter e “Burrow” di Madeline Sharafian, dei quali solo il secondo sembra che abbia vinto il premio.
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.