Fonte foto: cinema.fanpage.it
Il Natale non è lo stesso senza i personaggi, che orami da anni, ci accompagnano durante le interminabili cene familiari. Tutti abbiamo il nostro preferito: “Mamma ho perso l’aereo“, “A Christams Carol“, per poi passare ad “Elph” e a tutti i film con protagonista l’iconico Babbo Natale. Ma ce n’è uno che da anni ci accompagna la Vigilia di Natale, ed è il Grinch. Il mostro verde come ben sappiamo odia la celebre festa, fin dalla sua nascita nel 1966 dalla penna di Dr. Seuss, o dal Grinch del grande Jim Carrey, fino all’ultimo film del 2018. Ecco perchè oggi metteremo i Grinch a confronto!
Il Grinch ruba il natale, 1966
Il titolo originale di questo è proprio questo e non “Il Grinch e la favola del Natale”. Il cartone diretto da Chuck Jones, come come co-protagonisti il cane del Grinch, Max e la piccola Nonsochi, Cindy-Chi- Lou, di soli 2 anni. La storia resta la stessa, ma con qualche piccolo accorgimento, qui il personaggio è più cattivo e lo capiamo, non quando specifica la piccolezza del suo cuore, ma nel momento in cui non lascia nemmeno una briciola al povero topino affamato. Il rapporto tra Cindy- Lou e il Grich è quasi inesistente, tranne per il momento in cui la piccola coglie in flagrante lo strambo Babbo Natale, rubarle l’albero. Il povero cane è costretto a trascinare la slitta in cima al monte Crumpit, ovvero Biciolaio. Al momento del risveglio del popolo dei Nonsochi, abitanti di Chinonso il Grinch riacquista le taglie del suo cuore, sentendoli tutti cantare.
Il Grinch 2000
La versione live action di Ron Howard, è si la più lunga, ma anche la più apprezzata dal pubblico. Vediamo qui il nostro amato Jim Carrey nei panni di un irriconoscibile Grinch, non eccessivamente cattivo, in quanto viene preso in chiave ironica. La trama è la stessa anche se vengono fati diversi accorgimenti per quanto riguarda i personaggi. Adesso abbiamo la figura del sindaco Augustus, di Marta May, il padre di Cindy-Lou, inoltre l’entrata in scena della Giubilanza, la festa per decretare il Nonsochi più allegro.
Ci viene mostrato anche un flashback sulla storia del mostro verde, con cui iniziamo a familiarizzare.
In questo caso Cindy-Chi-Lou, è una dei protagonisti e sarà propio lei a far capire al popolo dei Nonsochi, dipinti come estremi materialisti, che lo spirito del natale non gira intorno ai doni, invitando il Grinch a unirsi ai festeggiamenti.
Il Grinch 2018
Il film in formato digitale moderno, vede racchiuse diverse e significative differenze rispetto ai precedenti. In questo caso il padre di Cindy-Lou è sostituito dalla madre della bambina, una tipa tosta, indipendente e consumista. In questa versione possiamo dire ufficialmente addio al Sindaco, a Marta May e alla Giubilanza, a cui tutti ormai eravamo legati. Cindy-Lou, qui, ha intenzione di incontrare Babbo Natale per chiedergli di aiutare sua madre, incastrando il Grinch al momento della sua entrata nella casa della piccola, che viene semplicemente spedita a letto.
Il caro Grinch, è uno sconosciuto, che vive solo con Max, il fedele immancabile cane. Anche in questo caso, una volta raggiunto lo scopo del furto dei doni, il mostro sente tutti i Nonsochi cantare e il suo cuore cresce, ridonando i regali. Il povero Grinch compreso di non odiare la festività, ma solo la solitudine, torna con Max a casa, per poi essere invitato da Cindy-Lou a trascorrere le feste con la sua famiglia.
E voi a quale Grich siete più legati?
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.