Bacoli - Scoperta una necropoli romana

Bacoli – Scoperta una necropoli romana

Fonte foto: Facebook.com

Ci troviamo a poca distanza da Bacoli e da Monte di Procida, nei pressi dei Campi Flegrei. Qui è stata scoperta una necropoli di epoca romana durante i lavori di riqualificazione della zona, già di per sé straricca di ruderi risalenti alla Roma repubblicana.

Per anni il sito è stato “lasciato” in stato di abbandono: le erbacce e l’immondizia hanno fatto infatti da padrona per molto tempo, fin quando non sono arrivati i lavori di scavo del progetto Grandi Laghi, che punta alla riqualificazione del patrimonio locale.

Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, è stato il primo ad annunciare questa scoperta davvero sorprendente, e lo ha fatto pubblicando sulla sua pagina Facebook le foto della necropoli appena riportata alla luce e allo splendore, nella quale sono cominciati i lavori di pulizia e restauro.

Bacoli

Fonte foto: Facebook.com

La scoperta della necropoli

Guardate cosa stiamo scoprendo. È una necropoli d’epoca romana. A Bacoli. Per anni era stata nascosta da erbacce, abbandono, rifiuti.

Josi Gerardo della Ragione, sindaco di Bacoli

Il nuovo ritrovamento archeologico risale “ormai” all’8/9 aprile, ma si tratta comunque di una scoperta molto importante perché restituisce all’area di Bacoli e dei Campi Flegrei una parte del patrimonio storico e culturale dal valore notevole.

Ciò è stato possibile grazie ai lavori di scavo per il progetto Grandi Laghi, che ha come obiettivo proprio la riqualificazione ambientale e la valorizzazione di tutte quelle aree a vocazione turistica, culturale ed ambientale non solo nel comune di Bacoli, ma anche in quelli di Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto.

Bacoli

Fonte foto: Facebook.com

Uno sguardo sulla necropoli appena rinata

Negli scavi sono state trovate alcune nicchie e addirittura uno scheletro umano. Si pensa che il luogo facesse parte di un complesso sepolcrale molto più ampio, e che sia andato via via scomparendo a causa delle diverse forme di urbanizzazione che si sono susseguite nel corso dei secoli. Secondo gli esperti della Soprintendenza, il sito archeologico risalirebbe al II/I secolo a.C..

Inoltre, questo sito si aggiunge a tutti quelli già presenti nella zona dei Campi Flegrei: basta pensare alla Necropoli del Fusaro, al Colombario, al Complesso archeologico delle Terme di Baia, alla Necropoli di Celle e molti altri disseminati tra Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto. E non solo: proprio qualche anno fa sono state riportate alla luce le testimonianze di quanto la zona sia stata un rinomato luogo di villeggiatura ai tempi di Roma antica.

Vogliamo rendere sempre più affascinante il percorso culturale che dalla Casina Vanvitelliana porta al Parco Archeologico Sommerso. Dal Fusaro a Baia. Solo così si può puntare veramente sul turismo di qualità.

Josi Gerardo della Ragione, sindaco di Bacoli