La stagione 2023-24 del Teatro Diana di Napoli si è aperta con una produzione straordinaria, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, interpretato da Giuseppe Zeno ed Euridice Axen e diretto con maestria da Marcello Cotugno.
Uno spettacolo divertente, che tra una battuta e l’altra affronta una serie di problemi legati alla società odierna. L’immigrazione, i luoghi comuni, il patriarcato. Una storia d’amore che va oltre le difficoltà, ma che poi inevitabilmente ci sbatte contro.
L’originale cinematografico del 1974, diretto da Lina Wertmuller e interpretato da Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, è rimasto un classico nel mondo del cinema. Tuttavia, questa produzione teatrale ha scelto di reinterpretare la storia, inserendola in un contesto contemporaneo, offrendo una nuova prospettiva sulle dinamiche sociali e culturali della società attuale.
La storia
Il cast guidato in modo magistrale da Euridice Axen nel ruolo di Raffaella Pavoni Lanzetti, la moglie di un ricco industriale milanese, e Giuseppe Zeno nel ruolo di Gennarino Carunchio, un marinaio siciliano. Entrambi gli attori sono stati in grado di far divertire il pubblico, dando vita ad uno spettacolo leggero, ma allo stesso tempo che lascia un po’ l’amaro in bocca.
La trama segue la storia di Raffaella e Gennarino, provenienti da mondi completamente diversi, che naufragano su un’isola deserta in seguito ad un guasto al motore del gommone. Nonostante le loro differenze sociali, l’isolamento li porta ad innamorarsi l’uno dell’altro. Tuttavia, una volta tornati nei loro mondi tanto diversi, le loro vite prendono direzioni opposte, lasciando la passione che li aveva uniti ad un mero ricordo.
Scenografia straordinaria, colonna sonora perfetta, sigillo emozionante di una commedia inaspettatamente toccante.
“Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” è stato un trionfo teatrale, che ha portato nuova vita ad un classico cinematografico.
La versione contemporanea della storia ha aggiunto una dimensione rilevante, riflettendo le tensioni e le contraddizioni della società odierna. Cast eccezionale e produzione di alta qualità hanno reso lo spettacolo un’esperienza indimenticabile, piena di pathos e divertimento.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.