"Megalopolis" di Coppola: tutto ciò che sappiamo sul film

“Megalopolis” di Coppola: tutto ciò che sappiamo sul film

La Lionsgate ha ritirato il trailer del tanto atteso nuovo colosso di Francis Ford Coppola, intitolato “Megalopolis”, dopo essere stato criticato per aver incluso citazioni false e fuorvianti di alcuni celebri critici cinematografici.

Un’opera pensata e scritta nell’arco di quarant’anni, abbandonata più volte per mancanza di finanziamenti e realizzata infine grazie ad un autofinanziamento dello stesso regista. Ma di cosa parlerà “Megalopolis”?

La trama del film

Presentato all’ultimo Festival di Cannes, “Megalopolis” è in parte un film di fantascienza, in parte un dramma politico, in parte anche un film romantico condito da tratti di  commedia comica- demenziale. In più sarebbero vari i riferimenti culturali che spaziano dalla storia alla filosofia, alla letteratura e alla religione. Tanto che ci si chiede già quale sarà il target di pubblico maggiormente attratto dalle sale cinematografiche.

A questo proposito, sul suo account Instagram, Coppola ha condiviso un elenco di libri da cui il film è stato fortemente influenzato, tra cui: L’alba di tutto (2021) di David Graeber, Il calice e la spada (1987) di Riane Eisler e Il gioco delle perle di vetro (1943) di Hermann Hesse.

In “Megalopolis” un cast di alto livello vive in un futuro distopico, in una città che ha le sembianze di New York ma che viene chiamata “New Rome. Qui un architetto visioario, Cesar Catilina (Adam Driver), ha inventato una sostanza rivoluzionaria ed eco-sostenibile, il Megalon, con la quale ha acquisito la capacità di fermare il Tempo.

Basandosi sulla Congiura di Catilina, storica contesa tra un senatore romano e Cicerone, il desidero di Cesar è di rendere migliore la vita di tutti portando nuovi valori in città, ma si scontrerà con il pensiero conservatore del sindaco Franklyn Cicero (Giancarlo Esposito). Tra gli interpreti anche Jon Voight, Dustin Hoffman, Nathalie Emmanuel e Shia LaBeouf.

La Polemica

Qualche giorno fa, la Lionsgate ha diffuso un nuovo trailer dell’ambizioso progetto di Francis Ford Coppola, in cui il regista sembrava prendersela con i critici che hanno attaccato il film subito dopo la première a Cannes. Nel video compariva una carrellata dei suoi più grandi successi, accompagnati da alcune drastiche recensioni ricevute all’epoca dell’uscita. Salvo poi scoprire, poco dopo, che si trattava di giudizi falsi e mai pronunciati.

Andrew Sarris avrebbe definito “Il Padrino” un film sciatto e auto indulgente, mentre il critico del Daily News Rex Reed avrebbe scritto che “Apocalypse Now “ è un epico pezzo di spazzatura. Ma andando a fare delle ricerche, queste frasi non si trovano da nessuna parte.

Dopo la gaffe, il trailer di Megalopolis è stato immediatamente rimosso e Lionsgate ha ammesso l’errore, scusandosi pubblicamente. Tra l’altro, secondo alcune fonti citate da Variety, le frasi in questione sarebbero state generate con l’AI con lo scopo di dimostrare che i pregiudizi sui capolavori di Coppola sono sempre esistiti: “Il genio è spesso frainteso”, diceva la narrazione di accompagnamento.

La realizzazione del film

Coppola concepì Megalopolis, già, dal 1977 e iniziò a svilupparlo fin dagli albori degli Anni ’80, ma il suo progetto era fin troppo ambizioso, così da subire  continui ritardi e cancellazioni. Nel complesso l’ottantacinquenne maestro della New Hollywood ha dedicato metà della sua esistenza e ha speso 120 milioni di dollari di tasca propria per concretizzare il suo sogno cinematografico, arrivando persino a vendere la sua grande azienda vinicola Napa Valley.

Caratterizzato da una lunga e travagliata lavorazione, “Megalopolis” ha richiesto tra l’altro, come dicono alcune voci, almeno trecento versioni della sceneggiatura. Il film è stato dedicato dal regista all’amata moglie Eleanor, recentemente scomparsa.

“Megalopolis” uscirà nelle nostre sale il 16 Ottobre 2024.