I disturbi alimentari (che spesso troviamo alla sigla DCA) sono molto più diffusi di quanto si possa immaginare: secondo quanto dichiarato da Laura Dalla Ragione, direttrice del Numero Verde SOS Dca, sono circa tre milioni gli italiani che lottano contro mostri quali anoressia, bulimia e disturbo dell’alimentazione incontrollata. E i dati non sono aggiornati al biennio di Pandemia appena affrontato, che sicuramente ha visto lievitare di molto la percentuali di persone affette da queste patologie, soprattutto nella fascia che comprende i ragazzi tra i 14 e i 18 anni.
La necessità di conoscere ciò di cui stiamo parlando, soprattutto per gli adolescenti, è quindi fondamentale: solo attraverso la conoscenza è possibile riconoscere il problema e riuscire a chiudere aiuto. La
lettura è uno degli strumenti migliori in tal senso; attraverso i libri è possibile infatti interessarsi alle vicende dei protagonisti e immedesimarsi in esse.
Ecco 5 romanzi che parlano di disturbi alimentari.
Volevo essere una farfalla di Michela Marzano
Fonte foto: ibs.it
Volevo essere una farfalla è un romanzo autobiografico. Michela Marzano insegna Filosofia Morale e Politica all’Università di Parigi ed ha alle spalle una carriera brillante come autrice di testi e saggi.
In questo libro racconta le sue vicende personali. Proprio lei, infatti, ha sofferto per molto tempo di anoressia e ha affrontato diverse peripezie per riuscire ad uscirne. Si tratta di un romanzo coraggioso, in cui con coraggio e umiltà mette a nudo le sue paure e i suoi problemi.
Briciole di Alessandra Arachi
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Anche in Briciole la protagonista assoluta è l’anoressia. In questo libro viene narrata senza censure e viene a poco a poco mostrato al lettore tutto il disagio fisico e mentale che ne consegue. Il cibo diviene infatti un nemico da sconfiggere e anche un briciola può pesare come un macigno.
L’ultima cena: anoressia e bulimia di Massimo Recalcati
Questo testo è invece un vero e proprio saggio che affronta le problematiche relative all’anoressia e alla bulimia in maniera più tecnica. Massimo Recalcati metti infatti a disposizione le sue competenze per tratteggiare i sintomi tipici di queste patologie e per indagarne le cause. Il lettore, attraverso spunti di riflessione e pillole di psicologia Freudiane, viene accompagnato nella mente del malato, per comprendere come questo disagio tipico della società civilizzata si crea e distrugge l’animo di chi ne è affetto.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano
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La solitudine dei numeri primi è un romanzo di formazione conosciuto ormai da tutti. Narra le vicende di Alice e Mattia, la loro infanzia, l’adolescenza e le loro vite da adulti. Proprio Alice, protagonista, soffre di anoressia nervosa e vive diverse problematiche dovute alla non accettazione del suo corpo e alla società che la circonda: i ragazzi, infatti, la snobbano perché è zoppa.
Non superare le dosi consigliate di Costanza Rizzacasa d’Orsogna
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Non superare le dosi consigliate di Costanza Rizzacasa D’Orsogna narra le vicende che caratterizzano la vita di Marilde, giornalista di una testata giornalistica nazionale. La donna lotta contro i fantasmi del suo passato e spesso si consola con abbuffate e comportamenti bulimici.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.