Aldrovandi e la penna della Fenice

Aldrovandi: il coraggio di seguire i propri sogni

Aldrovandi e la penna della Fenice è una storia di fantasia che racconta l’ipotetica infanzia di Ulisse Aldrovandi, noto naturalista italiano. Un testo accattivante e curato, capace di catturare l’attenzione dei lettori di tutte le età.

Aldrovandi

La trama

Ulisse Aldrovandi ha solo dieci anni, è ancora giovane ed è ben lontano dall’affermarsi come il rinomato naturalista destinato ad essere ricordato nei libri di storia. Tuttavia, dimostra già un notevole talento nel disegno e una vivace curiosità nei confronti del mondo naturale che lo circonda. Quando un giorno si imbatte in una penna di Fenice proveniente dall’Oriente, non passa molto tempo prima che faccia una straordinaria scoperta: tutto ciò che disegna su un foglio prende vita! Ulisse comprende immediatamente che i suoi disegni hanno il potere di trasformarsi in realtà tangibile. Ne è spaventato ed affascinato insieme: piante e animali, sia ordinari che fantastici, prendono forma sulla carta e poi si materializzano nel mondo circostante, esistendo come entità fisiche. L’unica cosa capace di cancellare i suoi disegni è il fuoco. Un potere che inizialmente prende poco sul serio e che, solo attraverso tentativi e sbagli, capisce quanto sia necessario utilizzarlo con saggezza. Aldrovandi e la penna della Fenice è pubblicato da Caissa Italia, conta 160 pagine al prezzo di 15,90 euro. L’età di lettura consigliata è dai 9 anni in su.

Ulisse Aldrovandi

Ulisse Aldrovandi è stato un botanico, naturalista ed entomologo italiano del Rinascimento, nato l’11 settembre 1522 a Bologna. Egli è celebre per aver creato uno dei primi musei di storia naturale e per essere stato uno studioso appassionato delle molteplici forme di vita presenti sulla Terra. Attraverso la sua opera, divenne una figura di spicco nel panorama scientifico degli ultimi decenni del Cinquecento e dei primi del Seicento, fungendo da guida e punto di riferimento per i naturalisti contemporanei in Italia. Le sue eccezionali collezioni naturalistiche sono principalmente conservate nel Museo Aldrovandiano, situato presso l’Università di Bologna all’interno del Palazzo Poggi. Inoltre, nel 1603, Aldrovandi coniò il termine “geologia”, contribuendo così allo sviluppo della scienza della terra.

Il coraggio di seguire i propri sogni

Ulisse è un bambino e, come tutti alla sua età, rifugge lo studio nozionistico: è curioso e vuole imparare, ma gli argomenti che più gli interessano non sono ben visti dalla società rinascimentale e dai suoi precettori. Il suo più grande desiderio è disegnare, soprattutto per catturare la natura che lo circonda, gli animali che la popolano e le numerose specie viventi ancora poco conosciute. La sua vita cambia quando Rambaldo gli regala una penna di Fenice in grado di animare le sue illustrazioni. La penna rappresenta l’opportunità, la chance di cambiamento a cui tutti, almeno una volta, abbiamo agognato. Ma essa non sempre si presenta nelle nostre vite come una strada chiara e lineare da seguire. Al contrario, spesso davanti a noi si prospetta un percorso tortuoso, in salita e ricco di ostacoli. Come fare allora a capire se vale la pena seguirlo? Se alla fine ci sarà per noi la coronazione del sogno? Non è dato saperlo ma, forse, la risposta è nella volontà di buttarsi a capofitto nell’avventura!

L’autrice

Aldrovandi

Fonte foto: Pagina Facebook di Haider Bucar

Haider Bucar è pittrice, illustratrice e scrittrice per adulti e per bambini. Nutre una profonda passione per i libri per ragazzi fin dalla fine degli anni Novanta e nel tempo ha prodotto diverse opere di qualità, tra cui Se dei bambini fosse il mondo, sempre per Caissa Italia.