A Milano si spendono cifre record per la cultura, soprattutto per i libri. Dai numeri dell’Osservatorio Aie, Milano è tra le prime in classifica rispetto ai consumi culturali, presentando il 33% degli acquisti rispetto alla media italiana. A Milano si vola alto: si spendono 790 milioni di euro se aggiungiamo anche lo sport tra le attività più diffuse. Sono invece 491 milioni di euro quelli spesi per gli eventi e la cultura autentici. Praticamente a Milano libri, concerti e calcio vanno via “come vola via una bolla” per citare una famosa canzone vincitrice di Sanremo nel 2018.
Milano, cifre record per la cultura
Solo i libri fatturano 170 milioni di euro da soli. Poi seguono i concerti (168 milioni), mostre (48 milioni), lirica e prosa e cinema (33 e 29 milioni). Anche il numero di librerie è salito: ce ne sono 17 in più rispetto al 2019, anche se tante si trasferiscono in locali più piccoli e verso il centro per risparmiare. Il presidente dell’Aie Cipolletta ha lanciato un messaggio forte con il fine di espandere la cultura e la lettura:
Occhio, serve che anche fuori dal centro ci sia la libreria di quartiere
Anche le biblioteche milanesi stanno andando benissimo, hanno raggiunto addirittura 86.700 iscritti, molti dei quali le frequentano costantemente ogni mese. Anche i gruppi di lettura sono in costante crescita, ma quali sono i libri più gettonati? Con grande sorpresa è emerso che i libri più cercati sono i romanzi meno recenti.
Tra i libri più letti c’è “Domani e per sempre” di Ermal Meta che nonostante sia un autore più recente ha avuto comunque un discreto successo, e “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin, insieme ai libri di Carofiglio, Ilaria Tuti e Paolo Giordano.
Con una fruizione culturale in costante crescita, Milano si conferma ancora una volta come capitale culturale e punto di riferimento per il suddetto settore. La città continua a potenziare e ad incrementare la sua offerta, incentivando la partecipazione all’arricchimento culturale, grazie anche ad eventi e diverse collaborazioni come ad esempio BookCity, che ogni anno rafforza costantemente il legame dei cittadini con la cultura.