Pochi giorni fa si è conclusa la prima fase di selezione del Premio Strega. La giuria ha inviato le sue proposte entro le ore 11 del 5 marzo 2021. Ben 62 candidati sono stati selezionati, tra i quali soltanto 12 andranno in finale. Ma quali sono le peculiarità del Premio Strega e come si svolge?
Le origini
Il Premio Strega è un riconoscimento letterario che viene assegnato ogni anno a uno scrittore o una scrittrice che ha pubblicato il proprio libro tra il 1° marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in cui avviene l’evento. Il titolo è nato nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, produttori dell’omonimo liquore. Il periodo storico, che vedeva la nostra Nazione desiderosa di una rinascita artistica, ha favorito l’enorme successo che sin da subito ha investito l’evento. Il primo scrittore a ricevere il premio è stato Ennio Flaiano con l’opera Tempo di uccidere, mentre l’ultimo è stato Sandro Veronesi con il romanzo Il colibrì. La cerimonia finale si svolge nel salotto “Ninfeo” di Villa Giulia a Roma e viene contemporaneamente trasmessa su Rai Tre.
La giuria è composta da un gruppo di persone provenienti dal panorama culturale italiano, chiamato “Amici della domenica”. Ognuno di loro ha la facoltà di proporre un romanzo, motivando la propria scelta. Dopo una prima selezione, vengono presentati 12 testi che concorrono per la finale. In conclusione, viene formata la famosa “cinquina” che troviamo in televisione a luglio, quando viene proclamato l’effettivo vincitore.
I candidati 2021
Il comitato di selezione quest’anno dovrà scegliere tra ben 62 candidarture. I 12 finalisti verranno annunciati il 22 marzo alle ore 12.
Ecco l’elenco completo:
– Michele Ainis, Disordini (La nave di Teseo) – proposto da Sabino Cassese;
– Giuseppe Aloe, Lettere alla moglie di Hagenbach (Rubbettino) – proposto da Corrado Calabrò;
– Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
– Andrea Barzini, Il Fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen (Solferino) – proposto da Maria Ida Gaeta;
– Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
– Patrizia Busacca, Madri gotiche (Linea Edizioni) – proposto da Giorgio Amitrano;
– Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
– Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
– Alessandro Carlini, Gli sciacalli (Newton Compton Editori) – proposto da Paolo Ruffilli;
– Luigi Romolo Carrino, Non è di maggio (Arkadia) – proposto da Wanda Marasco;
– Anthony Caruana, Contorni opachi (Bertoni) – proposto da Vito Bruschini;
– Giovanni Catelli, Parigi, e un padre (Inschibboleth) – proposto da Maurizio Cucchi;
– Giulio Cavalli, Nuovissimo testamento (Fandango) – proposto da Filippo La Porta;
– Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
– Paolo Ciampi, Il maragià di Firenze (Arkadia) – proposto da Giuseppe Conte;
– Stefano Corbetta, La forma del silenzio (Ponte alle Grazie) – proposto da Lorenza Foschini;
– Benedetta Cosmi, Orgoglio e sentimento (Armando Editore) – proposto da Antonio Augenti;
– Gabriele Dadati, La modella di Klimt (Baldini + Castoldi) – proposto da Gian Arturo Ferrari;
– Massimo De Angelis, L’uomo con il turbante (Rubbettino) – proposto da Marcello Ciccaglioni;
– Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
– Paolo Di Stefano, Noi (Bompiani) – proposto da Luca Serianni;
– Alessandra Fagioli, Scacco all’isola (Robin) – proposto da Paolo Ferruzzi;
– Marco Albino Ferrari, Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie) – proposto da Paolo Cognetti;
– Andrea Frediani, I lupi di Roma (Newton Compton Editori) – proposto da Massimo Lugli;
– Gangemi, Il popolo di mezzo (Piemme) – proposto da Raffaele Nigro;
– Alessandro Gazoia, Tredici Lune (Nottetempo) – proposto da Gaia Manzini;
– Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
– Anna Giurickovic Dato, Il grande me (Fazi) – proposto da Angelo Guglielmi;
– Fabio Guarnaccia, Mentre tutto cambia (Manni) – proposto da Antonio Pascale;
– Mattia Insolia, Gli affamati (Ponte alle Grazie) – proposto da Fabio Geda;
– Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins) – proposto da Domenico Starnone;
– Loredana Lipperini, La notte si avvicina (Bompiani) – proposto da Romana Petri;
– Francesca Mannocchi, Bianco è il colore del danno (Einaudi) – proposto da Renata Colorni;
– Elena Mearini, I passi di mia madre (Morellini) – proposto da Lia Levi;
– Chiara Mezzalama, Dopo la pioggia (E/O) – proposto da Jhumpa Lahiri;
– Roberto Michilli, La sirena dei mari freddi (Di Felice Edizioni) – proposto da Francesca Pansa;
– Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
– Marilù Oliva, Biancaneve nel Novecento (Solferino) – proposto da Maria Rosa Cutrufelli;
– Claudio Panzavolta, Al passato si torna da lontano (Rizzoli) – proposto da Enrico Deaglio;
– Maria Rita Parsi, Stjepan detto Jesus, il figlio (Salani) – proposto da Gianpiero Gamaleri;
– Carmen Pellegrino, La felicità degli altri (La nave di Teseo) – proposto da Alessandra Tedesco;
– Simone Perotti, I momenti buoni (Mondadori) – proposto da Paolo Mauri;
– Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
– Aurelio Picca, Il più grande criminale di Roma è stato amico mio (Bompiani) – proposto da Edoardo Nesi;
– Maurizio Ponticello, La vera storia di Martia Basile (Mondadori) – proposto da Maria Cristina Donnarumma;
– Grazia Pulvirenti, Non dipingerai i miei occhi. Storia intima di Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani (Jouvence) – proposto da Massimo Onofri;
– Sabrina Ragucci, Il medesimo mondo (Bollati Boringhieri) – proposto da Maria Teresa Carbone;
– Alessandro Raveggi, Grande Karma (Bompiani) – proposto da Giorgio van Straten;
– Stefano Redaelli, Beati gli inquieti (Neo Edizioni) – proposto da Roberto Barbolini;
– Daniele Rielli, Odio (Mondadori) – proposto da Antonio Monda;
– Lorenza Rocco Carbone, La gioia della scrittura (Kairόs Editore) – proposto da Marcello Rotili;
– Massimo Roscia, Il dannato caso del signor Emme (Exòrma) – proposto da Umberto Croppi;
– Alessandra Sarchi, Il dono di Antonia (Einaudi) – proposto da Valeria Parrella;
– Stefano Scansani, Raffaello in guerra (Compagnia Editoriale Aliberti) – proposto da Raffaella Morselli;
– Isabella Schiavone, Fiori di mango (Lastarìa Edizioni) – proposto da Giulia Ciarapica;
– Stefano Sgambati, I divoratori (Mondadori) – proposto da Daria Bignardi;
– Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
– Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
– Angela Vecchione, La piazza (Robin) – proposto da Piero Mastroberardino;
– Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati;
– Paolo Zardi, Memorie di un dittatore (Perrone) – proposto da Paolo Di Paolo;
– Umberto Zuballi, La congiura del rompighiaccio (La Musa Talìa) – proposto da Paolo Cirillo.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.