i boschi più belli in Italia

I boschi più belli in Italia


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Salutata l’estate con i suoi colori sgargianti e il caldo pazzesco, abbiamo finalmente accolto l’autunno, insieme ai suoi colori caldi, tipici delle foglie cadute dagli alberi. È proprio questo il periodo migliore dell’anno per godersi la natura nella sua bellezza tipica, in particolare partecipando a una passeggiata tra i boschi, per questo ecco a voi i boschi più belli in Italia. 

I 5 Boschi più belli d’Italia

Il bosco del lago di Carezza circonda le splendide Dolomiti, si trova a circa 25 km da Bolzano in Trentino Alto Adige, ed è uno dei boschi più affascinanti che potrete mai visitare. Il bosco dai mille colori è un luogo mistico e misterioso, che circonda il lago, intorno al quale gira la leggenda della ninfa Ondina. Secondo la leggende lo stregone Latemar, infuriatosi con la ninfa dopo un suo rifiuto, lanciò un incantesimo sulle acque del lago, proiettandovi un arcobaleno, da quel momento si dice che il Lago rispecchi tutti i colori dell’iride. Tutta la bellezza naturale del bosco si può ammirare dalla funivia o prenotando escursioni con sentieri guidati, o da percorrere in mountain-bike.

Il Sacro bosco di Bomarzo, nel Lazio, dove la finzione diviene realtà  e tutto è così suggestivo e travolgente. Il suo nome sembra essere in contrasto con i “mostri” presenti al suo interno. La sua particolarità è proprio questa, ossia le numerose sculture risalenti al XVI secolo, rappresentanti personaggi mitologici. E tra conifere e latifoglie sembra sempre di smarrirsi per questo è consigliabile trovare una guida per il percorso della durata di mezza giornata.

La foresta dello Stelvio è una delle più antiche  e imperdibili d’Italia, il Parco Nazionale fu istituito nel 1935. Si trova tra quattro provincie Bolzano, Trento, Brescia e Sondrio e come tutti i boschi e foreste è preferibile visitarlo durante l’autunno con le sue tinte calde. Per vivere un esperienza sensoriale a 360° e godersi lo spettacolo delle specie protette come cervi, camosci, stambecchi e caprioli. 

Il parco nazionale dei monti Sibillini, i quali hanno acquistato questo nome dalla leggenda della strega Sibilla, la leggenda narra che in cima ai monti tra l’Umbria e le Marche, abiti la strega. Tra faggi, ruscelli e prati è possibile incontrare diversi borghi che custodiscono interessanti storie e leggende. Sulle montagne è possibile intraprendere il percorso di un ora e mezza chiamato “le gole dell’Inferno”.

La foresta umbra nel 2017 è diventata Patrimonio dell’Unesco, come riserva naturale di Foggia, in Puglia. All’interno del Parco Nazionale del Gargano protegge le specie in estinzione e il loro habitat, come il capriolo italico. Trai faggi, le querce e gli aceri secolari nascono 15 percorsi, i quali si potranno osservare al Museo Naturalistico nel Centro Visitatori.