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Considerato Capitale della Sila per la sua importanza geografica e religiosa, il comune di San Giovanni in Fiore è tra i più estesi della provincia di Cosenza, in Calabria.

Il paese si trova arroccato sul Monte Difesa, con la Sila Grande alle sue spalle e la Val di Neto proprio di fronte: un luogo sicuramente scenografico, tra paesaggi montuosi, laghetti, corsi d’acqua e una vegetazione rigogliosa. Come se non bastasse, gran parte del territorio di San Giovanni in Fiore è fa parte dell’incantevole Parco Nazionale della Sila, dove nella frescura dei boschi le specie animali sono aumentate nel corso degli ultimi decenni e tuttora proliferano.

L’Abbazia Florense

San Giovanni in Fiore è però innanzitutto un importante centro religioso: le stesse origini del paese sono da ricondurre all’abate Gioacchino da Fiore, eremita che fece costruire l’Abbazia Florense sul finire del 1100. Dopo essere stato raso al suolo da un incendio, l’edificio fu fatto costruire nuovamente dall’abate Matteo I, successore di Gioacchino, a partire dai primi anni del 1200. Il paese smise di essere governato dalla Chiesa solo nel 1530, quando l’abate Salvatore Rota lo prese in commenda, mentre divenne laico solo quando il Monastero divenne di proprietà dei Borbone.

L’Abbazia Florense è uno dei più grandi edifici religiosi in Calabria e sorge presso la confluenza tra due fiumi, l’Arvo e il Neto. L’abbazia è dedicata a San Giovanni Battista e conserva lo stile romanico originario, austero e semplice, nonostante sia stata oggetto di numerose modifiche architettoniche. Attraverso il portale che è invece in stile gotico, si accede all’interno fresco e silenzioso, dove a seguito degli ultimi restauri che hanno eliminato le decorazioni del periodo barocco, sembra di fare un tuffo nel Medioevo.

All’interno dell’Abbazia Florense si trova inoltre un’esposizione delle litografie di un’opera di Gioacchino da Fiore, il Liber Figurarum, raccolta di teologia simbolica e figurativa tra le più importanti dell’intero periodo medievale.

La località di San Giovanni in Fiore è stata anche teatro della celebre vicenda dei Fratelli Bandiera, che vennero arrestati proprio qui. Sul luogo della loro cattura sorge ora il Cippo della Stragola, un cippo in granito silano, che commemora le gesta eroiche dei due fratelli.

Se i paesaggi di San Giovanni in Fiore vi sembrano famigliari, non vi sbagliate! Forse avete scorto la località in uno dei tanti film girati nel paese e nel suggestivo altopiano silano. Una scusa in più per andare a visitare la Capitale della Sila di persona. 

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