A Tempera a poco meno di 6 chilometri dall’Aquila si trova il Mulino Gasbarri.
Storia del mulino raccontata da Alessandro Gasbarre
Nato e cresciuto da un papà (ultimo di undici fratelli) dell’Aquila, più precisamente di Paganica e una mamma Brianzola. Alessandro Gasbarre è uno dei tanti eredi del Mulino, di cui ci ha raccontato la storia. Costruito e gestito dai monaci nel 1600, successivamente per varie difficoltà è stato acquisito dalla famiglia Gasbarri nel 1857. Una curiosa storia si cela dietro ai cognomi, Gasbarre, Gasbarri, Gasbarro. Infatti, il papà di Alessandro aveva 11 fratelli, 8 femmine e 3 maschi e tra loro c’erano tre cognomi differenti. Questo probabilmente, dovuto ad errori di trascrizione alla nascita e un po’ anche alla guerra. La targa originale del mulino però, riporta il cognome Gasbarri, quindi si suppone fosse questo il cognome d’origine.
Tempera, la frazione in cui si trova il Mulino, oltre ad avere una serie di fiumi che la attraversano, fa parte della riserva naturale regionale, chiamata “Sorgenti del fiume Vera”. E conta una 30ina di ettari, sorgenti basali di detriti carbonarici, acqua molto fresca e pulita. Come ci racconta Alessandro, Il mulino ha subito gravi danni durante il terremoto del 2009, e non solo strutturali, annessa al mulino infatti, c’erano delle pertinenze, che dalla cucina al piano terra dove sua nonna cucinava, e in cui lui è cresciuto, si salivano delle scale che portavano a delle camere da letto e dietro di esse c’era il fono, dove si faceva la pasta e il pane. In queste pertinenze ci vivevano suo zio e suo cugino, che purtroppo durante il terremoto hanno perso la vita. Da lì per tutta la popolazione è iniziato una lunga rinascita.
Per loro il momento di svolta c’è stato anche grazie all’intervento di un’in geniere, che interessato, fece sì che riuscissero ad ottenere un finanziamento molto importante, che permise loro di rimettere in piedi il mulino. Ricostruendolo esattamente come era prima del terremoto. Nell’ottobre 2018 è stata infatti inaugurata la nuova struttura del mulino della famiglia Gasbarri, è una bellissima festa in condivisione con il FAI, dove è intervenuta anche Rai Regione. Una giornata che ha attratto moltissime persone e in cui hanno regalato 400kg di farina di Solina.
Cosa producono
È un mulino che macina farine ricavate in modo diretto, con tre macine a pietra di cui due sono originarie e una è stata presa da un altro mulino dismesso. E sono azionate da una ruota palo in ferro che è avviata esclusivamente dall’acqua del fiume. Producono farine semi integrali o bianche, fanno farine di tipo 1 e 2 con grani originari, che conservano tutte le proprietà nutritive del grano. Grano ancora oggi coltivato da alcuni contadini della zona.
La farina più pregiata che producono è la farina di grano tenero di Solina, che pare essere il grano originario da cui discendano tuti gli altri grani. È un grano particolare che cresce dagli 800 metri in su.
Poi c’è il grano d’abbondanza, la Rosciola, il Mentana, il Gentil rosso, e per i dolci la farina Bolero. Per la pasta (ad esclusione della pasta ripiena) si usa la Senatore Cappelli. Qui si mola anche, il farro, la segale e moltissime altri prodotti.
Il Mulino oggi
La gestione del mulino adesso è in mano a tre cugini di Alessandro, che fanno i mugnai. Per fare in modo che la cosa sia sostenibile, e che possa durare nel tempo e venga trasmessa, è stata istituita l’associazione di promozione sociale, Mulino Gasbarri, che ha lo scopo di aiutare la riscoperta culturale delle storie e delle tradizioni soprattutto legate all’acqua e alla pietra, e poi la promozione delle farine e di quello che producono.
Hanno scelto di non rifare il forno, quindi di non produrre loro pane e prodotti tipici, dando quindi ad altri artigiani del luogo di poter utilizzare i loro forni tradizionali e portare avanti le tradizioni.
Loro cercano di aiutare le persone a rendersi conto di cosa ha voluto dire avere un posto come il Mulino, come questo ha aiutato lo sviluppo economico di una regione, di un paese e come questo ha contribuito al bene di tante famiglie. Molte scolaresche visitano questo luogo e i suoi cugini hanno deciso di sistemare le case limitrofe e aprire un B&B.
Quando visiterete il Mulino, vi verrà mostrato come si lavora il grano e come funzionano le macchine, e inoltre, vi verrà consigliato di fare diversi giri in macchina o a piedi, per godere delle meraviglia che quella zona offre.
Per maggiori info potete visitare il sito ufficiale: www.mulinogasbarri.it
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.