L’aumento dell’attenzione del consumatore verso il ruolo che ricopre l’alimentazione nella salvaguardia della salute umana, ha consentito di inserire l’olio extravergine d’oliva tra gli alimenti ad alto valore nutrizionale, poiché è un prodotto ricco di polifenoli, antiossidanti naturali, importanti per la nostra salute ma importanti anche per l’olio stesso, poiché ne aumenta la conservabilità, difendendolo dal danno ossidativo. L’uso dell’olio extravergine è una caratteristica delle antiche tradizioni agro-alimentari della cucina italiana, punto di forza della dieta mediterranea e fiore all’occhiello del “Made in Italy”, volano strategico per l’economia del nostro Paese, che vanta un patrimonio olivicolo unico al mondo per varietà poiché sono presenti, solo sul territorio italiano, circa 500 cultivar.
Da qui nasce l’esigenza di creare il Movimento Turismo dell’Olio (MTO) che sarà guidato nei prossimi 6 anni da Donato Taurino, presidente, Vittoria Cisonno, ideatrice e direttrice del Consorzio, affiancato dal Vicepresidente, Conte Franco Silvano Toni di Cigoli, dai consiglieri Piercarmine Tilli, Raffaele Maria Maiorano, Nicoletta Manestrini, Sebastiano de Corato e dal presidente del comitato tecnico, Angela Canale.
Obiettivi principali del movimento sono la promozione di tutti i territori olivicoli partendo dal Nord e scendendo fino al Sud Italia, attraverso la creazione di iniziative di oleoturismo presso le imprese agricole produttrici di questo prezioso prodotto (al pari dell’enoturismo), inserendo anche la valorizzazione dell’alto valore paesaggistico agrario che gli alberi di ulivo conferiscono al Bel Paese e alla straordinaria cultura millenaria dell’olio extravergine d’oliva italiano. L’iniziativa è rivolta anche a tutti coloro che hanno voglia di conoscere e approfondire non solo le qualità olfattive e gustative dell’oro verde italiano, ma anche come avviene la produzione del pregiato olio (farm to fork).
L’Italia rappresenta da sempre uno dei principali player mondiali nel settore dell’olio di oliva ed importante crocevia degli scambi internazionali. La tendenza a difendere la tipicità dell’olio extravergine d’oliva (su di una superficie che supera un milione di ettari ed ha un valore di produzione di oltre 1.700.000 euro) ed il crescente interesse a valorizzare anche modeste produzioni, hanno promosso la creazione del movimento turistico dell’olio (MTO) che si occuperà di biodiversità, tutela e promozione olivicola territoriale quale strumento da integrare alla controllo dei prodotti locali e alla visibilità ai produttori-artigiani.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.