5 attrici del passato dal fascino indimenticabile

Fonte foto: stockvault.net

Nel mondo del cinema si sono avvicendate migliaia di attrici belle e talentuose, ma sono molte meno quelle che hanno bucato lo schermo grazie al loro fascino indimenticabile.

Vediamo allora insieme quali interpreti hanno lasciato davvero il segno e, ognuna a modo proprio, ci incantano ancora oggi con uno charme fuori dall’ordinario.

Audrey Hepburn

Una ragazza della porta accanto che ha conquistato l’amore del pubblico con una bellezza elegante e, al tempo stesso, spontanea. Audrey Hepburn, all’apice del suo successo, era una donna dal fascino radioso, capace di illuminare con il proprio sorriso naturale il bianco e nero delle pellicole dell’epoca. Il portamento aggraziato derivava dalle sue origini, visto che era nata a Bruxelles da una baronessa olandese e da un padre anglo-irlandese, ma anche dalla passione per il balletto classico, che iniziò a praticare a nove anni; la magrezza che la contraddistinse per tutta la vita, purtroppo, dal tragico periodo in cui, durante l’occupazione olandese da parte delle truppe naziste nel 1944-45, fu costretta a patire la fame.

Font foto: wikipedia.org

Per spiegare cosa rendeva indimenticabile questa attrice dallo sguardo sognante potremmo citare i suoi tanti film, gli scatti fotografici che parlano di lei o le sue doti di interprete. Ci limitiamo invece a citare alcune delle frasi che scrisse lei stessa, quando le venne chiesto quale fosse il segreto della sua bellezza, e che vennero citate in occasione del suo funerale: pronuncia parole gentili, se vuoi avere labbra attraenti, cerca di guardare il bello che c’è in ogni persona, se vuoi avere gli occhi belli, lascia accarezzare i tuoi capelli a un bambino, ogni giorno, se vuoi che siano sempre belli e cammina consapevole di non essere mai sola, se vuoi un bel portamento.

Grace Kelly

Grace Kelly, donna dai lineamenti perfetti e dal fascino algido, da contemplare come si osserva una statua dell’antichità, aveva la bellezza sofisticata di una principessa, e tale divenne per davvero, quando nel 1956 convolò a nozze con il Principe Ranieri di Monaco. La favola della sua vita s’interruppe bruscamente nel 1982, quando restò vittima di un tragico incidente stradale; ci rimangono per fortuna i film in cui brillò come una stella cometa, a testimoniare la sua straordinaria eleganza che ancora oggi è di ispirazione per modelle e attrici.

Fonte foto: wikipedia.org

Pare incredibile, ma perfino una donna così dotata dovette affrontare qualche avversità per diventare famosa, essendo stata costretta a sfidare l’opposizione della famiglia ultra-cattolica per potersi dedicare al cinema. La sua prima apparizione di successo fu quella del 1952 in “Mezzogiorno di fuoco”, al fianco di Gary Cooper, grazie alla quale Grace catturò l’attenzione del grande cineasta Alfred Hitchcock. Il regista perse la testa per lei, non limitandosi ad apprezzarne l’aspetto fisico ma intravedendo anche il fuoco interiore che si celava sotto, e la scelse come protagonista dei propri capolavori “Delitto perfetto”, “La finestra sul Cortile” e “Caccia al Ladro”.

Elizabeth Taylor

Donna dal fascino intenso, vivace e a tratti quasi ribelle, Elizabeth Taylor poteva contare su numerose armi di seduzione che la rendevano unica, a partire dal celebre colore degli occhi, un rarissimo viola, per arrivare al curioso difetto genetico della distichiasi, che le aveva regalato una doppia fila di ciglia che rendeva il suo sguardo ancora più magnetico.

Fonte foto: wikipedia.org

Tanti i film in cui Elizabeth ha messo in mostra il proprio talento recitativo e che hanno fatto di questa donna una diva dalla carriera leggendaria, come “La gatta sul tetto che scotta”, in coppia con un indimenticabile Paul Newman, “Cleopatra” e “Chi ha paura di Virginia Woolf?”, che le è valso anche un premio Oscar, ma numerosi anche gli scandali legati alla sua vita sentimentale, in cui si sono susseguiti ben otto matrimoni.

Greta Garbo

È sorprendente come ognuna delle artiste di cui abbiamo parlato abbia incarnato il fascino in tante declinazioni diverse; quello di Greta Garbo, nata a Stoccolma da una famiglia povera e costretta, alla morte del padre, a lavorare in un grande magazzino, stava in una bellezza distaccata, quasi androgina e ammantata di mistero.

Federico Fellini la definì una fata severa, e in effetti la definizione è azzeccata per una donna che, nei suoi film di maggior successo come “Mata Hari”, “Grand Hotel”, “La regina Cristina”, “Maria Walewska”, “Come tu mi vuoi” e “Anna Karenina” interpretò ruoli da femme fatale che mandarono il pubblico in visibilio. A quanto pare, la Garbo non amava mostrare questo lato austero del proprio carattere, per cui provò a cambiare immagine dedicandosi prima alla commedia, nel film “Ninotchka” e poi proponendosi, in “Non tradirmi con me”, in un personaggio disinibito che attirò grandi critiche.

Fonte foto: wikipedia.org

Il film fu un clamoroso insuccesso, che la Garbo non riuscì ad accettare; decise da allora di ritirarsi dalle scene e circondare di segretezza la propria vita e le proprie relazioni amorose, che ebbe con diversi uomini e almeno una donna, contribuendo così ad alimentare il mito di una star dalla bellezza perfetta e inavvicinabile.

Lauren Bacall

Betty Jane Perske, in arte Lauren Bacall, era una donna dall’incredibile sex appeal, che faceva letteralmente impazzire gli uomini grazie al suo sguardo magnetico e quasi insolente e alla voce roca, che rimaneva particolarmente impressa in un’epoca in cui i film in sonoro erano ancora agli albori. Secondo Howard Hawks, il regista che la diresse nel suo primo successo “Acque del Sud” questa artista di origini russo-polacche riassumeva in sé Greta Garbo, Bette Davis, Marlene Dietrich e Jean Harlow, quasi concentrasse in un’unica persona il fascino di tante donne diverse.

Fonte foto: wikipedia.org

Lauren Bacall ha partecipato a numerosi film di successo, come “ll grande sonno”, “La fuga”, “Come sposare un milionario”, “Come le foglie al vento”, “Detective’s Story”, “Il pistolero” e “Misery non deve morire”, ma il suo mito è legato soprattutto alla sua bellezza raffinata, al temperamento combattivo e al legame passionale che ebbe con Humphrey Bogart, divo dal carisma eccezionale con cui fu sposata fino alla sua morte, avvenuta nel 1957.