Grammy awards: le nuove categorie

Grammy awards: le nuove categorie

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La Recording Academy, che organizza i Grammy awards, il maggior riconoscimento previsto in ambito musicale, ha annunciato un’importante novità per la 66a edizione, la cui cerimonia di premiazione avverrà nel 2024: l’istituzione di tre nuove categorie, “Miglior performance musicale africana”, “Miglior album jazz alternativo” e “Miglior registrazione pop dance”, che si sommano a quelle introdotte per la prima volta nella passata edizione, vale a dire le categorie del “Cantautore dell’anno” e della “Canzone per il cambiamento sociale”.

I Grammy awards

Istituiti per la prima volta nel 1959, i Grammy awards possono essere paragonati, nel mondo della musica, a quella che è la cerimonia dei Premi Oscar in campo cinematografico: l’ambito riconoscimento, infatti, premia ogni anno gli artisti che si sono distinti per i loro successi musicali. Il curioso nome, “Grammy”, allude al trofeo che viene consegnato al vincitore, una statuetta a forma di grammofono realizzata a mano dalla Billings Artworks.

Tra gli artisti che finora si sono aggiudicati più volte il premio c’è una donna, Beyoncé, che ha conquistato ben 28 Grammy ma non ha ancora eguagliato il record di Sir Georg Solti, direttore d’orchestra ungaro-britannico che ha condotto la Chicago Symphony Orchestra per 22 anni e nel corso della sua lunga carriera ne ha vinti 31.

Grammy awards: le nuove categorie

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La cerimonia di premiazione dei Grammy ha sempre costituito una grande festa, con esibizioni da parte degli artisti invitati a partecipare che sono rimaste negli annali della storia della musica; tra le migliori, quella del 1994 di Whitney Houston, che si è presentata sul palco con una delle sue interpretazioni più commoventi di “I Will Always Love You”, e quella del 2001 di Elton John ed Eminem, coppia inedita esibitasi sulle note di “Stan”.

Miglior performance di musica africana

La nuova categoria della “Miglior performance di musica africana” allarga per la prima volta il campo dei Grammy awards alla musica prodotta nel continente africano, a conferma del fatto che la Recording Academy vuole valorizzare la musica di ogni genere e origine di provenienza.

La categoria include, tra gli altri, Afrobeat, Afro-fusion, Afro Pop, Afrobeats, Alte, Amapiano, Bongo Flava, Genge, Kizomba, Chimurenga, High Life, Fuji, Kwassa, Generi Ndombolo, Mapouka, Ghanaian Drill, Afro-House, South African Hip-Hop ed Ethio Jazz.

Miglior registrazione di musica pop dance

Altra categoria di nuova introduzione è la “Miglior registrazione di musica pop dance”, istituita per premiare le composizioni più brillanti nel vastissimo campo della musica pop dance, che presenta brani di musica ritmata e ballabile, basati dal punto di vista strumentale soprattutto sull’elettronica e che pongono grande enfasi sulla performance vocale e sulla melodia.

I remix dance saranno idonei solo nella categoria delle migliori registrazioni remixate, mentre potrebbero non essere inseriti in quella della migliore registrazione pop dance.

Miglior album jazz alternativo

Ultima novità dei Grammy awards, infine, la categoria del “Miglior album jazz alternativo” creata per riconoscere l’eccellenza artistica negli album di jazz alternativo di singoli, duo, gruppi ed ensemble, con o senza voce.

Il jazz alternativo è una sorta di ibrido che mescola le caratteristiche tradizionali della musica jazz, come improvvisazione, ritmo e arrangiamenti peculiari, con altri generi, tra cui R&B, hip-hop, classica, improvvisazione contemporanea, sperimentale, musica pop, rap, elettronica/dance e/o parlato.