Secondo diverse fonti anonime, post allarmanti sui suoi social, le storie Instagram pubblicate e cancellate subito dopo, le voci di crisi con la moglie Hailey Baldwin, e di pesanti debiti, Justin Bieber, l’ex ragazzino prodigio della musica, negli ultimi mesi sta cercando di lottare tra ansia, problemi di rabbia e timore di non essere adeguato.
Insomma sta tentando di affrontare i suoi “demoni” in un periodo pieno di difficoltà, che lo starebbero portando a prendere decisioni sbagliate su ogni fronte, e che stanno avendo un impatto negativo non solo sulla sua carriera, ma anche su amicizie e relazioni nella sua vita personale.
In effetti negli ultimi tempi la sua vita è stata caratterizzata da diversi fattori di stress. Primo su tutti, l’imminente processo a Sean “Diddy” Combs, accusato di reati sessuali e attualmente in carcere, a cui da giovane Justin era molto vicino. Ma sono anche molto tesi i rapporti con il suo ex manager, ritiratosi nel 2024, Scooter Braun.
Molti fattori inoltre stanno influenzando la sua condizione economica. Bieber ha interrotto i legami con il brand di moda Drew House, fondato nel 2018 insieme al designer Ryan Good. Poco tempo fa ha annunciato su Instagram di non essere più coinvolto con il marchio. Il cantante sta invece per lanciare un nuovo brand, Skylrk. Inoltre, la cancellazione del suo Justice Tour, nel 2022, lo avrebbe danneggiato moltissimo.
Su questo aspetto è arrivata presto una smentita ufficiale: «È solo stupidità da clickbait basata su “fonti” anonime – e chiaramente mal informate – deluse dal fatto di non collaborare più con Justin. Mentre Justin si fa strada da solo, queste storie inutili e queste supposizioni inesatte continueranno. Ma non lo dissuaderanno dal continuare a seguire la strada giusta», ha fatto sapere a People il suo portavoce.
Sempre su Instagram, con post e storie preoccupanti che compaiono e scompaiono momenti dopo, si è aperto in proposito ai suoi problemi di rabbia: «Penso di odiarmi a volte quando sento che sto iniziando a diventare inautentico», le sue parole sotto un altro post, «Poi mi ricordo che ci fanno credere di non essere abbastanza, ma continuo a odiarmi quando cambio me stesso per compiacere gli altri». Ma ha anche scritto cose come: «Per tutta la vita mi hanno detto “Wow Justin, te lo meriti”, e io personalmente mi sono sempre sentito indegno, come se fossi un impostore. Quando mi dicevano che meritavo qualcosa, mi sentivo furtivo, tipo “Accidenti, se solo sapessero cosa pensavo”».