Luca D’Alessio in arte LDA ha appena concluso il suo primo mini tour composto da tre date, la sfida del pubblico di Milano ai Magazzini Generali, “in casa” al teatro Palapartenope di Napoli e a Roma all’Orion Club.
Dopo la partecipazione alla 73esima edizione Festival di Sanremo non ha perso tempo e pubblica il suo primo vero album intitolato “Quello che fa bene” che ha portato in tour insieme alle canzoni che negli anni lo hanno fatto conoscere avvicinando un pubblico sempre più numeroso.
Il tour “LDA Friends & Partners” ha visto coinvolti anche altri cantanti come alcuni ex di Amici quali Albe, Aka 7even, Crytical, gli amici Astol, Peppe Soks fino alla partecipazione del padre Gigi D’Alessio.
La tappa partenopea
Durante il concerto Luca si apre al pubblico e traccia dopo traccia racconta sempre più un lato di sé affiancato dai musicisti, i ballerini e gli artisti/amici/fratelli che lo accompagnano in alcuni duetti (tra cui non poteva mancare l’amatissima “Annarè” accompagnato dal padre al pianoforte).
Al Palapartenope di Napoli dove sono stata ho visto un pubblico entusiasta, tutti conoscevano le sue canzoni e si divertivano nel cantarle, applaudirle e ballarle. Variando tra ballad come “Quello che fa bene”, “Cado”, “Se poi domani” a canzoni molto più spensierate come “Giostre”, “Sai” e urban come “Il silenzio parla”. Immancabile l’esecuzione di “Quello che fa male” sia in spagnolo con ritmi latini che l’originale in italiano.
Siamo ormai lontanissimi dai tempi in cui come lui stesso afferma sotto il palco c’erano una trentina di persone.
“Quello che fa bene perché solo quando affronti “Quello che fa male” capisci davvero quello che fa bene” così spiega il titolo al suo album nonché seconda traccia di quest’ultimo.
Importantissimo un pezzo dell’album “Luca” in cui canta tutto il dolore passato negli anni ad essere considerato solo figlio d’arte consapevole che per perseguire il suo sogno e far ricredere tutti di non essere solo il solito “figlio di” avrebbe dovuto lavorare il doppio.
Caro Luca, io credo che il successo che stai riscontrando confermi totalmente che tu ce l’abbia fatta!
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Il mio nome è Rosanna, decisamente una nerd che ha fatto delle sue passioni un lavoro. Sono appassionata di musica e di tecnologia da sempre e il mio sogno nel cassetto è creare qualcosa nel settore energetico che possa cambiare il mondo.. spero di riuscirci un giorno!