Nessuno lo avrebbe immaginato, “E invece sì”: Bugo torna al Festival di Sanremo

Fonte foto: optimagazine.com

 

Per oltre un anno ce lo siamo chiesti un po’ tutti, dopo il litigio con Morgan durante lo scorso Festival di Sanremo: dov’è Bugo? Dopo il successo dei suoi ultimi singoli “Mi manca” in collaborazione con Ermal Meta e “Quando impazzirò”, Cristian Bugatti tornerà sul palco dell’Ariston, questa volta come solista. Il brano s’intitola “E invece sì”, è stato scritto da lui e sarà presente su “Bugatti Cristian”, il suo prossimo album in uscita il 5 marzo su Etichetta Mescal.

In questa canzone, Bugo parla chiaramente a se stesso: più volte appare infatti il suo nome di battesimo ed è un po’ come se si fosse dedicato una sorta di lettera in cui si incoraggia e si dice di non sentirsi in colpa e non deve ascoltare i giudizi delle persone che lo circondano; che tutti possono sbagliare e nessuno è perfetto, nemmeno un personaggio del calibro di Ronaldo. E che si merita il meglio dalla vita, realizzando i propri sogni senza arrendersi mai. Insomma, leggendo questo testo sembra proprio che il caro Cristian voglia rispondere per le rime a chi lo scorso anno lo ha sbeffeggiato sullo stesso palco su cui si esibirà a partire dal 2 marzo. Anche se poi lui stesso ha dichiarato: “La mia difesa è il silenzio. Ho sgomberato subito la mente e voglio andare sul palco con la testa libera”.

 

Il testo della canzone

 

Le metropolitane vanno molto veloci
I giornali gratis
La radio
Le voci
Bella la campagna ma mi rende un po’ triste
Vorrei comprare un disco ma non ho il giradischi
Vorrei fare l’arbitro ma non mi piacciono i fischi
Il superfluo è a volte più importante
Scriverò il nostro nome sui portoni
Anche se mi dici
Cristian cresci, stai su dritto
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che il paradiso è il mio supermercato
Con la birra in saldo e il poster di Celentano
È meglio così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S’innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti

E invece sì

Na na na na na
Vorrei pensare che Ronaldo non sia perfetto
Vorrei essere onesto ma non timbro il biglietto
Chiamare mio papà per dirgli che sto bene
Scriverò le risposte sulla mano
Anche se mi dici
Cristian sveglia, perdi il treno
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che il paradiso è il mio supermercato
Con la birra in saldo e il poster di Celentano
È meglio così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S’innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti

E invece sì
E tu gridami addosso
Che va bene lo stesso
E tu gridami addosso
Cristian cresci, stai su dritto
Grazie ma io
Voglio immaginarmi che non ho sbagliato
E che Ringo Starr è il mio miglior amico
Che io e lei lo abbiamo fatto e le è piaciuto
Si dice così
Voglio immaginarmi che anche un dittatore
S’innamora, vomita e poi si commuove
Che davvero non ci avranno mai capiti
E invece sì
E invece sì