In un’era digitalizzata, come la nostra, uno dei servizi più importanti che sono stati introdotti, è sicuramente la possibilità di potersi identificare online, soprattutto nell’ambito dei servizi dedicati alla pubblica amministrazione.
In Italia, attualmente ci sono due strumenti principali facilitano questo processo: il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Entrambi mirano a semplificare l’accesso ai servizi pubblici e privati online, garantendo sicurezza e protezione dei dati personali.
Nonostante lo SPID abbia riscontrato il favore di milioni di cittadini italiani, alcuni di essi non hanno idea di come si utilizzi – nonostante sul web le informazioni al riguardo non manchino (ad esempio, il sito letterasenzabusta.com spiega come fare lo spid comodamente da casa) – oppure, talvolta per ragioni infondate, sono scettici nei confronti di questo strumento e preferiscono utilizzare metodi alternativi come la CDI.
Ma quale tra questi due è il più sicuro e come si differenziano?
Cos’è il sistema pubblico di identità digitale (SPID)?
Lo SPID è un sistema di identificazione che si basa su username e password, utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Composto da tre livelli di sicurezza, lo SPID permette di accedere a servizi online pubblici e privati, e viene gestito da entità private accreditate.
Lo SPID è molto semplice da utilizzare, basta autenticarsi con nome e password utilizzate al momento della registrazione dell’identità digitale. Utilizzando le credenziali del servizio si potrà successivamente attivare il processo di doppia autenticazione, con messaggio OTP sul proprio smartphone.
Se ci si è autenticati correttamente, basterà attendere pochi secondi per ottenere accesso ai portali della pubblica amministrazione e a tutti quei siti web che permettono l’accesso solo con autenticazione SPID o CIE.
Cos’è la Carta d’Identità Elettronica (CIE)?
La CIE è un documento fisico con microchip integrato, utilizzabile per identificarsi in presenza e online. Contiene elementi di sicurezza avanzati e viene rilasciata dal Ministero dell’Interno e prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato.
Oggi tutti coloro che vanno al Comune per rinnovare o richiedere per la prima volta la Carta d’Identità, ottengono la CIE, accompagnata anche da uno username e una password che permette l’autenticazione online con questo strumento, a patto che la carta d’identità elettronica venga inserita all’interno un hardware che permette la lettura del chip.
Le 5 differenze principali tra SPID e CIE
Nonostante abbiamo uno scopo comune, almeno per quanto riguarda l’identificazione sui portali online, è necessario sapere che ci sono alcune differenze sostanziali tra questi due strumenti.
Le 5 differenze principali sono:
- Modalità di Rilascio: SPID viene rilasciato da entità private accreditate e ha diverse modalità di ottenimento, mentre la CIE è un documento d’identità emesso dai Comuni.
- Target di Utenti: lo SPID è disponibile per i cittadini maggiorenni con documento italiano valido. La CIE è rilasciata a tutti i cittadini italiani, inclusi i minorenni.
- Costi: l’uso di SPID viene rilasciato da diverse società private e richiede costi di emissione differenti a seconda della società alla quale ci si affida. La CIE ha un costo fisso di emissione.
- Livelli di Sicurezza: entrambi offrono più livelli di sicurezza, ma la CIE richiede hardware specifico (lettore di smart card) per l’utilizzo online.
- Firma Digitale: lo SPID permette la firma digitale di documenti online. La CIE offre opzioni di firma digitale sia da desktop che da mobile.
Sicurezza: meglio lo SPID o la CIE
Entrambi i sistemi offrono livelli elevati di sicurezza, ma con approcci diversi. Lo SPID si basa sulla sicurezza digitale e sull’uso di password e dispositivi personali.
La CIE, essendo un documento fisico con chip integrato, offre un livello di sicurezza intrinseco elevato, soprattutto per l’identificazione in presenza.
Sia SPID che CIE rappresentano metodi di identificazione digitale sicuri, ciascuno con le proprie peculiarità.
La scelta tra i due dipende dalle esigenze personali e dalla frequenza d’uso di servizi online. Mentre SPID è più orientato verso l’uso digitale puro, la CIE fornisce un’opzione ibrida tra il mondo fisico e quello digitale.
La loro coesistenza offre agli utenti una flessibilità maggiore, garantendo al contempo la sicurezza delle identità digitali in Italia.
