Avete mai pensato di dormire… “volando”? Perché sembra che nel futuro prossimo potranno prendere piede i cosiddetti hotel volanti, i quali promettono di regalarti quest’esperienza innovativa e mozzafiato.
No, non si dormirà sospesi nell’etere con una povera amaca come unico supporto, né saremo costretti a dormire con le braccia aperte, indossando una tuta alare. Si tratta, infatti, di un vero e proprio progetto “ad alta tecnologia” che ci permetterebbe di vedere tutto il mondo… senza uscire dal proprio alloggio. Come? Scopriamolo insieme!
Fonte foto: lussuosissimo.com
Primi hotel volanti in arrivo?
Uno dei “pionieri” di tale modalità di fruizione delle strutture ricettive è chiamato Driftscape, ed è sostanzialmente una camera d’albergo concepita, però, come un drone. Questa stanza, che avrà la forma di un fagiolo gigante, sarà trasparente per permettere a chi pernotterà di esplorare il mondo in volo. Partirà da una stazione “base” e sorvolerà la meta selezionata grazie a un raffinato software AI (intelligenza artificiale, ndr).
Come sarà fatta la camera? Ecco, dovrebbe trattarsi di una confortevolissima suite matrimoniale attrezzata di tutto, e “confinerà” con un bar, un ristorante e una sala svago. Al momento, purtroppo, la tecnologia che abbiamo non ci permette di costruire il primo Driftscape, dal momento in cui già il motore dovrebbe essere abbastanza potente per farlo partire. Questo perché il drone non avrà ali.
Un altro progetto “mastodontico”
A quanto pare, da pochissimo tempo, sembra sia stato svelato un ulteriore progetto sugli hotel volanti, ma stavolta non si tratterà di un megadrone. Bensì, sarà un vero e proprio aereo a guida autonoma che punterà ad ospitare fino a 5000 persone. Chi potrà permetterselo (immaginiamo già i costi esorbitanti), potrà pernottare sullo Sky Cruise, che sembra voler ambire al “volo eterno”. Già, perché secondo il progetto non dovrà mai toccare terra, neanche in caso di guasti, poiché le riparazioni verranno effettuate direttamente in volo.
Seguendo questo link, potrete guardarvi il video del progetto, illustrato con un certo entusiasmo. Sembra che, oltre alle classiche stanze, sarà dotato anche di ristoranti, palestre, teatri e persino un centro commerciale ed una piscina! Tuttavia, c’è anche chi teme che lo Sky Cruise possa diventare “il nuovo Titanic“, poiché gli ascensori esterni potrebbero essere un problema per l’aerodinamica. Inoltre, qualora si schiantasse, potrebbe distruggere un’intera città a causa del suo reattore nucleare che fungerebbe da motore.
Come dovrebbe essere lo Sky Cruiser. Fonte foto: rainews.it
La storia non finisce qui! Infatti, ce ne sono molti altri di progetti simili che vorrebbero portare i fruitori a 10.000m di altitudine, o addirittura nello spazio. Infatti, un ambizioso progetto sarebbe quello dello Spazio View Inn, ossia un hotel vero e proprio situato in orbita, con una fruizione davvero particolare: chi l’ha “ideato”, infatti, pensava di selezionare gli ospiti tramite un sorteggio, così da permettere a tutti di poter vivere l’esperienza unica nel suo genere di dormire nello spazio.
Un altro progetto, questa volta già collaudato e ultimato, sarebbe l’Hotelicopter, ossia un enorme elicottero con al suo interno ben 18 camere, una Spa, uno studio yoga, una galleria d’arte e addirittura un giardino da tè. Può ospitare fino a 38 persone, compreso il comandante. Il velivolo è stato inaugurato lo scorso 26 giugno a New York e batte mete quali la Giamaica, le Bahamas e la Repubblica Dominicana in soli tredici giorni.
Insomma, gli hotel volanti potranno essere il futuro delle strutture ricettive o rimarrà un “capriccio per chi potrà permetterselo”? Staremo a vedere!
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.