Nel vasto panorama letterario, la storica casa editrice Einaudi si distingue per l’inoppugnabile qualità dei suoi testi. Basandosi su quella che viene definita “religione della libertà’’, essa si mette al servizio del sapere umano, deliziandoci con opere di ogni genere. Vediamo insieme, quindi, le sue ultime uscite.
Per la sezione Grandi Opere:
Ippocrate – l’arte della medicina, a cura di Carlo Carena. Il famoso traduttore ha rielaborato e commentato le più importanti opere di Ippocrate, scienziato dell’antica Grecia. A un occhio inesperto, le tesi di Ippocrate potrebbero risultare incerte e fantasiose ma, contestualizzando il periodo storico, è facile rendersi conto del suo pensiero razionale e intuitivo. Illuminante.
Antonio Gramsci – lettere dal carcere, a cura di Francesco Jesi. Un’edizione rielaborata e aggiornata, ricca di fotografie. Una perla storica.
Per quanto riguarda la saggistica:
Mi prendo il mondo ovunque sia, di Letizia Battaglia e di Sabrina Pisu. È la biografia di Letizia Battaglia, fotografa talentuosa e coraggiosa, il cui impegno politico è ormai riconosciuto in tutto il mondo. Il libro ripropone alcuni scenari sociali della Palermo anni ’80, teatro di cruenti scontri mafiosi.
Tra i testi di narrativa, segnalo:
Borgo Sud, di Donatella Di Pietrantonio. Il secondo capitolo de L’arminuta, vero successo popolare italiano.
La città dei vivi, di Nicola Lagioia. Un’indagine letteraria sull’efferato caso di cronaca di cui fu vittima Luca Varani. Lo scrittore tenta di scavare e carpire informazioni senza mai essere giudicante.
Abbandonare un gatto, di Haruki Murakami. Il grande autore giapponese scrive per la prima volta della sua famiglia e di suo padre, attraverso ricordi sinceri e quotidiani. Le bellissime illustrazioni sono di Emiliano Ponzi.
Infine, nella collana Einaudi Stile Libero:
Il gesto di Caino, di Massimo Recalcati. Attraverso l’analisi dell’atroce gesto di Caino – l’uccisione del fratello –, Recalcati si domanda se l’amore per il prossimo sia una risposta all’azione in oggetto e se esso debba necessariamente passare attraverso l’odio e la distruzione.
Harvey, di Emma Cline. Le pagine sono incentrate sulla storia di Harvey Weinstein, tra fatti di cronaca, episodi completamente inventati e scene di routine. L’obiettivo dell’autrice non è quello di descrivere soltanto il predatore noto ai giornali per le accuse di violenza sessuale, ma quello di raccontare un uomo comune e meschino.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.