Dopo la Stazione Duomo, la rete metropolitana di Napoli si arricchirà di un nuovo fondamentale snodo con la fermata Metro di Capodichino. La stazione sorgerà nel cuore dell’aeroporto partenopeo e sarà completata nel 2024, ma già attiva a partire dal 2022 con un servizio navetta.
Il progetto porta la firma dell’archistar italo-britannico Richard Rogers, recentemente defunto, e collegherà l’aeroporto alla stazione di Napoli Centrale in Piazza Garibaldi e al Terminal traghetti di Piazza Municipio.
Il collegamento contribuisce alla rigenerazione non solo dell’aeroporto, ma di tutta la città di Napoli che fa un passo avanti in termini di trasporto pubblico sostenibile e rapido.
Chi è Richard Rogers
Richard Rogers (1933 -2021) è nato a Firenze da famiglia naturalizzata inglese. In Inghilterra ha vissuto gran parte della sua vita.
Ha studiato all’Architectural Association School of Architecture di Londra e alla Yale University nel Connecticut. Ha insegnato architettura nelle migliori università del mondo, tra cui l’inglese Cambridge e le americane MIT, Yale e Princeton.
Insieme agli architetti italiani Renzo Piano e Gianfranco Franchini vince, nel 1971, il concorso per la realizzazione del Centre Pompidou di Parigi.
Nel 1977 apre uno studio autonomo a Londra dove progetta la Lloyd’s Bank (1979-86).
Progetti più recenti sono: il Palazzo della Corte Europea di Strasburgo (1989-95); il Millennium Dome di Londra (1999); l’Aeroporto di Madrid-Barajas, (2005); 3 World Trade Center di New York (2008-18). Nel 2007 vince il premio Pritzke, massimo riconoscimento nel campo dell’architettura. Per l’Italia, che ha sempre portato nel cuore, ha progettato il Centro Rogers di Scandicci (2013) e l’H Farm di Venezia (2018).
La metro di Capodichino Aeroporto è il suo terzo e ultimo progetto italiano.
Il progetto della stazione aeroportuale di Capodichino
I lavori di realizzazione della nuova stazione Metro ridisegneranno i confini dell’aeroporto di Napoli. Il progetto infatti prevede una fitta rete stradale per il raggiungimento dell’area parcheggio e percorsi pedonali coperti e sicuri. Una grande tettoia in legno lamellare e alluminio favorirà l’ombreggiamento dei percorsi. Da qui sarà possibile, inoltre, affacciarsi sulla nuova piazza pedonale. Anche il percorso verso il parcheggio sarà ombreggiato e alberato.
Sul cammino saranno predisposti punti di prelievo e discesa dei taxi, caffè e negozi. Per gli ambienti interni è prevista una grande copertura rotonda traslucida che possa consentire alla luce naturale di illuminare gli ambienti dall’alto.
Il “pozzo” ellittico che scende ai treni sotterranei è al centro del progetto della stazione. Il percorso verso i binari sarà costituito da una spirale di scale mobili e ascensori che gestiranno i flussi di viaggiatori in arrivo e partenza.
Fonte foto: Metropolitana di Napoli
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.