Una delle figure certamente più discusse dell’arte contemporanea, fin dalla sua prima mostra nel 1980. Jeff Koons sta per arrivare in Italia, e più precisamente a Firenze, presso la splendida location di Palazzo Strozzi. La mostra, a cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, ospita opere dell’artista che provengono da diversi musei e collezioni internazionali.
Shine, il titolo dell’esposizione, è una chiave di lettura per le opere di Koons. La lucentezza che lui esprime è un mix di splendore e bagliore, il filo sottile che lega essenza e apparenza. L’artista infatti, con le sue installazioni e sculture, punta a mettere in discussione il rapporto con la realtà e con l’arte stessa. Jeff Koons è da sempre capace di unire consumismo e arte, e chi ammira le sue opere di è obbligato a mettersi in relazione con esse, a non trattarle esclusivamente come oggetti. E come lo stesso artista dice, è proprio in questo modo che “avviene l’arte”.
Pensiamo solo ai suoi grandi tulipani in acciaio: forse una delle sue opere più famose, di sicuro molto emblematica dei suoi lavori a cavallo tra cultura pop e scultura. Lavori che certamente non passano inosservati, e davanti ai quali uno spettatore riesce a riflettersi e al contempo riflettere. Una variante di Tulips è Bouquet of Tulips, inaugurato a Parigi nel 2019 per ricordare le vittime degli attentati terroristici degli anni precedenti.
Jeff Koons è conosciuto anche per altre opere iconiche come Rabbit e Balloon Dog. Chi è stato al Guggenheim Museum di Bilbao, o ancora prima al Rockfeller Center di New York non avrà sicuramente dimenticato anche l’enorme scultura floreale dal titolo Puppy.
L’artista e il suo estro hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi tra i quali ricordiamo, nel 2013, la State’s Medal of Arts, ricevuta niente meno che da Hillary Clinton.
La mostra Jeff Koons. Shine sarà visitabile dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 21.00 e il sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 21.00. I biglietti saranno acquistabili dal sito di Palazzo Strozzi tramite Vivaticket.
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.