Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di stimoli, sperimentazioni e riflessioni nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Le istituzioni e le gallerie si preparano a ospitare esposizioni che spaziano dalla ricerca concettuale all’analisi del passato, con un occhio di riguardo alla figura femminile – simbolo di una nuova avanguardia – e all’innovazione narrativa e formale. Il noto artista tedesco Thomas Schütte ha sintetizzato l’atmosfera di quest’anno dichiarando di voler “introdurre nel mondo un punto interrogativo distorto”: una metafora che si rispecchia nelle scelte espositive e nei temi affrontati.
Franco Raggi. Pensieri instabili
Triennale, Milano | 7 febbraio – 13 aprile 2025
La mostra dedicata a Franco Raggi si presenta come un percorso immersivo attraverso il lavoro di architetto, designer e intellettuale. Con un allestimento curato da Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari, la Design Platform del museo milanese diventa il palcoscenico di un racconto che unisce design di prodotto, disegni, progetti e film, evidenziando la lunga collaborazione di Raggi con la Triennale sin dal 1973. Un viaggio nel tempo che mostra come l’architettura possa fungere da strumento di dibattito sociale e culturale.
Casorati
Palazzo Reale, Milano | 15 febbraio – 29 giugno 2025
L’ampia retrospettiva dedicata a Felice Casorati ripercorre l’intero arco della carriera di uno dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. Con cento opere selezionate – tra dipinti, sculture, disegni e incisioni – la mostra celebra il legame storico tra l’artista e la città di Milano. La stretta collaborazione con l’Archivio Felice Casorati permette di apprezzare il suo continuo percorso di sperimentazione, che lo ha portato a esplorare non solo la pittura, ma anche la scultura, la grafica e persino il mondo della musica e della scenografia.
Tracey Emin: Sex and Solitude
Palazzo Strozzi, Firenze | 16 marzo – 20 luglio 2025
La grande retrospettiva dedicata a Tracey Emin, una delle figure più influenti della scena contemporanea britannica, ospitata a Palazzo Strozzi. L’esposizione Sex and Solitude propone un percorso tematico che affronta i concetti di sesso, solitudine, amore e sacrificio attraverso oltre 60 opere realizzate in vari media – dalla pittura al video, dalla fotografia alla scultura. Un viaggio emotivo e intimo che racconta la storia dell’artista, dalle sue prime espressioni fino alle nuove produzioni presentate in Italia per la prima volta.
A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
Osservatorio Prada, Milano | 30 gennaio – 8 settembre 2025
Curata da Melissa Harris, questa esposizione esamina il processo creativo del cinema attraverso il prisma degli storyboard e di altre rappresentazioni visive. Più di 800 elementi – moodboard, disegni, schizzi, sceneggiature commentate e fotografie – raccontano il percorso che precede la realizzazione di un film. L’allestimento, ideato da Andrea Faraguna dello studio di architettura Sub, trasforma lo spazio in un’esperienza immersiva che evidenzia il valore comunicativo e narrativo degli strumenti visivi.
Dalle installazioni concettuali che mettono in discussione le convenzioni del design, alle retrospettive che celebrano le radici storiche di grandi maestri, fino alle esposizioni che raccontano il linguaggio visivo del cinema e della fotografia, ogni mostra offre un’opportunità unica per dialogare con il presente e riscoprire la ricchezza del passato. Un invito a lasciarsi sorprendere e a interrogarsi, in perfetto spirito dadaista, su ciò che l’arte può rappresentare per la società di oggi