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Bene, amici miei, ora siamo nel mondo di Marvel . Di nuovo in alto, di nuovo supereroi, ma non affrettatevi a scalciare, nel prossimo futuro ho intenzione di fare qualcosa di più interessante. Non l’ho ancora capito. Nel frattempo, i primi 11 cattivi del Marvel Universe secondo la mia interpretazione soggettiva!
Chiarisco: ho preso in considerazione solo i film, quindi qui non troverai Grant Ward o Kingpin. Forse ci sarà una classifica separata per i cattivi della serie. O forse no.
11. Ultron (“Avengers: Age of Ultron”)
Iniziamo con un riscaldamento facile.
A mio avviso, un buon cattivo non deve essere forte o incutere timore. E lo conferma uno dei primi posti in classifica. Un buon cattivo si desume dalla sua motivazione, intelligenza, coerenza nell’agire, dal carattere che svela. Ahimè, Ultron non può vantarsene. Dopo aver sequestrato l’intera Internet in tutto il pianeta, non se ne fa assolutamente nulla, e dal proprio comportamento sembra un bambino di sette anni offeso dalla pagella. Ma merita comunque un posto nella nostra vetta, almeno per il suo aspetto terrificante, lo status quasi immortale e di siffatta onnipotenza.
10. Ulysses Klough (“Avengers: Age of Ultron”, “Black Panther”)
In Age of Ultron, Cloe appare per alcuni minuti e si fa a malapena vedere, ma è piuttosto utile come teaser per il suo aspetto futuro. Però in “Black Panther” è un miracolo altrettanto valido. Andy Serkis si supera e ruba ogni scena con la sua partecipazione, dimostrando di potersela giocare non solo con il motion capture. Una specie di Joker al minimo sindacale. La scena al casinò, e poi l’interrogatorio: che bello!
E la parte più offensiva è il suo omicidio inaspettato nel mezzo del film. Ma come! Non ha avuto che un assaggio! Clough meritava chiaramente più tempo sullo schermo e forse più film. Altrimenti, sarebbe arrivato molto più in alto nella nostra valutazione.
9. Ronan l’Accusatore (“Captain Marvel”)
In Marvel fino a questo punto non c’erano quasi cattivi non ovvi — che si comportino in modo che pensiamo che siano buoni e che siano cattivi. In “Another War”, forse, c’è stato un tentativo, be’, in “Guardians of the Galaxy-2”. Ma ora è uscito in modo più sorprendente. E anche se il colpo di scena era abbastanza facile da intuire, allo stesso tempo ci è stato presentato un eroe non ovvio, che è generalmente una rarità nel cinema.
8. Teschio Rosso (“Il primo vendicatore”, “Avengers: Infinity War”)
Un’altra incarnazione non di grande successo sullo schermo del cattivo. Nei fumetti, era il nemico di lungo corso di Capitan America: pericoloso, astuto e indistruttibile. In Marvel, appare una volta (la seconda probabilmente non conta) e perde in generale per colpa sua.
Tuttavia, nell’ambito di un film in particolare, è molto piacevole. Uno sguardo spaventoso, risorse su larga scala (le migliori menti naziste), intelligenza, forza… In generale, è un peccato che il cattivo sia uscito come una tantum e in futuro non svolga alcun ruolo in Marvel (beh, ad eccezione di un cameo opzionale ma piacevole in Infinity War).
7. Ego (“Guardiani della Galassia Vol. 2”)
Ed ecco un altro tentativo di creare un cattivo non ovvio. Molti si erano indignati per il fatto che il trailer del secondo “Guardians” avesse rivelato anzitempo il fatto che il personaggio di Kurt Russell sarebbe stato il padre del protagonista. In risposta, il regista James Gunn ha detto di non considerarlo uno spoiler. E poi si è scoperto che aveva ragione da vendere. Lo spoiler è che era il cattivo principale del film. E sebbene avesse destato sospetti fin dall’inizio, fino all’ultimo era ancora difficile credere che potesse essere un cattivo. Forse si tratta solo di coincidenze? Sfortunatamente no. L’essenza dell’ego si svela in una scena molto tesa e inquietante, e poi segue un epico duello con l’onnipotente pianeta umano.
6. Hala (“Thor: Ragnarok”)
Per quanto possa odiare questo film, non posso negare che in esso il cattivo principale sia riuscito molto bene. La dea che, nella primissima scena, fa a pezzi il martello di Thor con una mano — non c’è mai stata una rappresentazione così spettacolare dell’antagonista principale in Marvel. Quindi taglia Asgard a metà senza alcuno sofrzo, fa rivivere i morti e fa un casino completo e un’apocalisse. E ha anche una sorta di motivazione: un risentimento del tutto ragionevole contro un padre gentile e giusto, che, in effetti, si è rivelato non così gentile e così giusto.
Ma che dire: per sconfiggerla ho dovuto sacrificare tutta Asgard!
E quanto è triste per me che un film così grande e cupo in futuro sia stato effettivamente trasformato in una commedia con battute stupide e inopportune! Sia Hala che Ragnarok meritavano molto di più.
5. Killmonger (“Pantera Nera”)
Nella terza fase, la Marvel ha finalmente capito che il pubblico non poteva essere sorpreso solo dagli eroi carismatici, e sarebbe giunto il momento di iniziare a lavorare su cattivi carismatici. E si sono lasciati trasportare così tanto da quest’idea che nel film del 2018 due cattivi si sono rivelati contemporaneamente più interessanti del personaggio principale. Scherzi a parte, Panther non mi piace per niente: il personaggio è noioso, privo di emozioni, senza caratteristiche interessanti. Ed è osteggiato da Ulysses Clos (ma pochissimo) e dal fighissimo Killmonger. E Michael B. Jordan trascina il recitazione e il personaggio suscita interesse per la motivazione, le idee (alcune delle quali sono molto giuste) e un paio di scene che suscitano grande emozione. Il suo ingresso nel mondo degli spiriti, la scena in cui diventa di nuovo un ragazzino, mi hanno fatto una forte impressione, e ho provato anche una certa simpatia per il principale antagonista del film. E la scena finale con la sua partecipazione è venuta molto bella. Cura decente di un degno cattivo. Non come Ulisse Clos.
4. Loki (“Thor”, “The Avengers”, “Thor-2”, “Thor: Ragnarok”, “Avengers: Infinity War”)
Beh, questo ragazzo non ha bisogno di presentazioni. L’antagonista Marvel più longevo che sia apparso nella prima fase. Ha tutto ciò di cui ha bisogno un buon cattivo: forza, intelligenza, astuzia, carisma, motivazione, momenti di gloria. Perché solo il quarto posto? Beh, penso che sia ingiusto metterlo più in alto perché in cinque film ha percorso un lungo e difficile viaggio da cattivo assoluto a vero eroe.
Spero davvero che tutti i teorici di Internet si sbaglino e Loki sia morto in Infinity War. Non perché auguri del male a questo personaggio. È solo che la sua storia mi sembra conclusa. All’inizio di Infinity War, la storia era definita da una morte drammatica e straziante, che ha immediatamente dato il tono al film.
3. Adrian Tooms / Avvoltoio (“Spider-Man: Homecoming”)
Nei fumetti della Marvel, Spider-Man è forse il detentore del record per il numero di nemici memorabili e spettacolari (non è presente in tutti i fumetti, eppure Batman ne ha di più). Ed è ancora più sorprendente che sul grande schermo per molto tempo non abbia avuto fortuna contro i suoi nemici. Quasi tutti sono risultati molto piatti e poco interessanti, e anche con motivazioni idiote e cliché. Ma tutto è cambiato con l’arrivo di Michael Keaton. Come si puo dire, “è arrivato uno bravo e ha mostrato come si fa. È semplice: un semplice lavoratore ingannato che ha bisogno di soldi per il bene della sua famiglia. E così ci è stato mostrato nella vita di tutti i giorni: una persona dolce e cordiale. Quando altro abbiamo visto cattivi così carini e simpatici? A Spider-Man, nel complesso, non importa nulla: sono gli altri che diventano ossessionati dal desiderio di vendetta. Toomz fa il suo e lo fa con molto successo, per il momento. Una persona semplice con una tecnologia fantastica, una chiara motivazione e un lato umano. E per una volta, la Marvel si è allontanata dal loro schema standard: “un cattivo è come un eroe, solo con abilità migliorate”. Su di esso sono stati realizzati – pensate – 11 film dell’Universo Cinematografico!
Be’, il vantaggio principale nell’immagine dell’avvoltoio, e in generale una delle migliori scene del CME, credo che sia la scena in macchina quando ha dato un passaggio al ballo di fine anno a Peter e Liz.
2. Helmut Zemo (“Capitan America: Guerra civile”)
Volevo davvero metterlo al primo posto, ma mi sono comunque trattenuto. Ma in generale, questo personaggio ha colpito la mia immaginazione.
In modo che tu capisca: dopo “The Avengers: Age of Ultron” era chiaro che non si potesse sorprendere il pubblico con qualche cattivo ordinario e canonico. La squadra ha appena affrontato l’onnipotente intelligenza artificiale, be’, chi può sconfiggerla? Thanos è ancora seduto sul suo trono e non si alzerà per un paio d’anni. E la terza parte di “Captain America” risponde a questa domanda: solo gli stessi Vendicatori possono sconfiggere i Vendicatori. E compare nel film Helmut Zemo. Chi è? Una persona normale. Non è stato morso da un insetto radioattivo, non gli è stato inoculato il siero di un super soldato, non viene da un altro pianeta, e non possiede nemmeo tecnologie strafighe. Tutto ciò che ha è la conoscenza e il desiderio di vendicarsi. E lo usa al 146%. Un uomo comune risulta essere in grado quasi da solo di tagliar la testa ai suoi amici, organizzare una scissione nella squadra, una vera guerra civile (nell’originale, il film si chiama così). E le sue ragioni per l’odio sono così semplici e comprensibili che l’eroe evoca davvero simpatia. Soprattutto nel finale, quando ci viene data questa svolta inaspettata e incredibilmente emotiva con una registrazione telefonica. Un personaggio disperato che ascolta senza sosta le ultime parole di una persona cara.
E, cosa pure importante, a differenza di tutti i cattivi precedenti, Helmut Zemo è riuscito comunque a vincere. Sì, è finito in prigione, ma ha raggiunto il suo obiettivo e, a quanto pare, era abbastanza contento.
Prima del primo posto, vorrei menzionare due cattivi dello stesso film. Nessuno di loro ha ancora avuto l’occasione di mettersi davvero alla prova, ma sono quasi certa che avranno una possibilità in futuro. Sto parlando di Doctor Strange e dei personaggi Carla Mordo e Dormammu.
La prima rimane un personaggio positivo fino alla scena post-sigla, ma la sua comparsa finale fornisce un bell’aggancio per il confronto in un film futuro. Ebbene, Dormammu compare nel film per pochi minuti, ma con lui Strange organizza uno degli scontri più memorabili della Marvel. Quante battaglie ordinarie abbiamo già visto con una grafica fantastica e un mucchio di esplosioni? Qui, il personaggio principale sconfigge l’onnipotente nemico con astuzia, senza un solo colpo. Ma voglio credere che Dormammu non sia stato introdotto nell’universo cinematografico solo per raggiungere un accordo, e che comparirà ancora nei film futuri. Ebbene, chi si è sicuramente mostrato nei film passati è…
- Thanos (“Avengers”, “Guardiani della Galassia”, “Avengers: Age of Ultron”, “Avengers: Infinity War”)
Oh, per quanto tempo ci hanno preso in giro con lui. Per sei anni interi, a cominciare dal suo sorriso malizioso alla fine del primo “Avengers“. E così scopriamo che apparirà in “Guardiani della Galassia”, e lì ha persino delle battute, e lui… non fa quasi nulla. E in Age of Ultron con lui ci prendono di nuovo in giro di nuovo nella scena post-sigla…
E quanto si temeva, prima della “Guerra dell’Infinito“, che Thanos potesse essere di nuovo stupido e banale. E lo giustificavano molti prerequisiti: grandi aspettative, numerosi fallimenti con i cattivi della Marvel, una possibile mancanza di motivazione comprensibile. E anche io ho espresso il timore che Thanos si sarebbe rivelato un mucchio di computergrafica e di obiettivi del tipo “oggi ho portato a spasso con me un ombrello, domani conquisterò il mondo”. Per fortuna non è andata così. I realizzatori sono stati in grado di spiegarci i motivi del personaggio, che so è rivelato in possesso della sua logica, anche se folle, ma comunque logica. E, cosa più importante, abbiamo visto diverse scene emozionanti con lui. Anche la scena in cui ha pianto! Un potente titano che piange – è stato davvero inatteso.
Bene, anche Thanos, come Zemo, è riuscito a vincere. A differenza di Zemo, è più globale, ma, come Zemo, temporaneo. Come gli eroi saranno in grado di risorgere dalle ceneri, lo scopriremo molto presto: la prima in Russia è prevista per il 29 aprile (se solo potessimo sbrigarci e farlo uscire prima. Medinsky, dove sei quando servi così tanto?). Nel frattempo, Thanos rimane il principale vincitore e favorito della Marvel.
P.S. Scrivete nei commenti: quali cattivi della Marvel ti sono piaciuti di più? Forse mi è sfuggito qualcuno, o viceversa – l’ho nominato immeritatamente? attendo vostre opinioni!
- Nata a Mosca, nel 2011 trasferita in Italia. Mezzasangue, come Volan de Mort.
- Scrittrice fantasy, libri per bambini
- Ghostwriter
- Giornalista freelance
- Attivista Greenpeace
- “Un genio, miliardario, playboy, filantropo” (c) Tony Stark