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Se siete fan di Sylvester Stallone ed in particolar modo della saga de “I Mercenari”, potete finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il famoso ed acclamato attore statunitense ha infatti ufficializzato attraverso il suo canale Instagram che a breve inizieranno le riprese del tanto atteso spin-off. Questa volta sarà a tema natalizio e, ad oggi, tra le poche cose di cui siamo a conoscenza, sappiamo che il suo titolo sarà “Christmas story”. Si tratta tuttavia di un titolo provvisorio, in vista di qualcosa di definitivo. Ma una cosa è certa: le riprese inizieranno a breve. Giustamente vi starete domandando quando uscirà, ma ancora non ci è dato saperlo. Attendiamo insieme di saperne di più, ma nel frattempo vi posso dire che le riprese inizieranno ufficialmente ad ottobre 2021.
Una saga ricca di colpi di scena
Per chi non avesse mai visto “I Mercenari”, dovete sapere che è una saga composta attualmente da tre capitoli usciti rispettivamente nel 2010, 2012 e 2014. Per gli amanti del genere thriller e dei film d’avventura, hanno nel loro cast Jason Statham, Dolph Lundgren, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis. Oltre, naturalmente, Sylvester Stallone che ne è anche il regista. Ricca di colpi di scena, questa saga prodotta interamente negli Stati Uniti d’America da Millennium Films racconta delle vicissitudini di un gruppo di mercenari (in lingua originale “The Expendables”, ovvero “i sacrificabili”) i quali si ritrovano nel bel mezzo di alcune missioni che terranno lo spettatore incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.
Riuscirà lo spin-off ad essere altrettanto coinvolgente e ricco di suspense? Noi ce lo auguriamo anche se, lo so bene, accostare “natalizio” alla parola “film” un po’ fa storcere il naso. Ma cerchiamo di non essere troppo affrettati nei giudizi e diamo ancora una volta fiducia al buon Sylvester Stallone. Sono certa che sarà in grado di sorprenderci ancora. Nel frattempo, che ne dite, si potrebbe fare un bel ripasso dei tre film precedenti. Buona visione dunque e… buona attesa!
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.
